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Monday, 15 December 2014 - 18:19
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Barbarie in Pakistan

Cristiani bruciati vivi, Betori: "Sollecitare i governi contro questi orrori"

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Immagine articolo - Il sito d'Italia

"Il cristianesimo è nel nostro tempo la religione più perseguitata sulla terra" e tanti sono "i discepoli di Cristo" che oggi sono "minacciati in tante parti del mondo".

Lo ha detto ieri l'arcivescovo di Firenze, cardinale Giuseppe Betori, nel corso della Messa per la solennità della Dedicazione della Cattedrale di Santa Maria del Fiore. "Quanta ingiustizia e quanto orrore in questi giorni nella barbara uccisione di Shahzad e Shama Masih, una coppia di cattolici gettati tra le fiamme di un forno di mattoni a Kasur, in Pakistan, accusati falsamente di aver profanato il Corano!" ha aggiunto Betori.

L'arcivescovo ha quindi voluto ricordare ancora una volta la situazione di Asia Bibi: "Quale giustificazione c'è per i cinque anni di prigionia e la condanna a morte, ancora recentemente ribadita, di Asia Bibi, una giovane cattolica madre di quattro figli, sempre in Pakistan, sotto la falsa accusa di blasfemia?". A tutti loro, ha detto l'arcivescovo di Firenze, "dobbiamo essere vicini con il nostro sostegno e la nostra preghiera" ma anche "sollecitare governi e organizzazioni internazionali perché prendano efficaci misure per impedire questi orrori". Del resto, ha concluso Betori, da questi testimoni viene un "appello per noi loro fratelli, un richiamo a una coerenza con il Vangelo che tra noi spesso troviamo tradito o contraffatto, senza quella radicalità e quella fedeltà alla verità che non può che opporci al pensare prevalente nel mondo. Occorre riportare Cristo al centro del nostro pensiero e della nostra vita". (ANSA)

 

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