L'Italia perde con la Slovenia 84-77, perde lottando fino all'ultimo minuto, a 38" dalla fine aveva riaccorciato fino al -3. Perde contro la Slovenia padrone di casa che ha 13 000 tifosi caldi sugli spalti pronti a sostenerla.
Atmosfera che all'inzio sembra non pesare sullo stato d'animo degli azzurri, 18-21 per Datome e compagni nel primo quarto, ma poi farà tremare la mano dei talenti nostrani, Belinelli in primis chiuderà la gara con un 1/8 da due e 2/7 da tre.
Perde dunque, ma convince. La prima sconfitta nell'Europeo arriva in un modo che non ha nulla a che vedere con le vecchie versioni azzurre, arrendevoli e svogliate. Un'Italia che trasmette passione ed entusiasmo. Tutti segnali del buon lavoro svolto dallo staff azzurro, e del progetto di Pianigiani.
''E' stata una partita durissima - commenta il CT - che gli sloveni hanno interpretato con il loro stile, molto energico e fisico. Ci aspettavamo una partita così ma aver ceduto pesantemente a rimbazo ci ha penalizzato (29-44 in favore dei biancoverdi). I ragazzi non hanno mai mollato e per tutta la partita siamo rimasti in gioco nonostante l'atmosfera all'interno del palazzetto. Ora pensiamo alla partita contro la Croazia.''
''Abbiamo passato indenni un girone che sulla carta era costituito da montagne insormontabili - conclude Pianigiani - siamo qui e vogliamo provarci''.
Una sconfitta che non prelude assolutamente le possibilità di continuare il loro cammino. La vittoria con la Grecia li tiene in testa al girone a 5 punti, seguiti da Slovenia, Croazia e Spagna a 4. Le prime 4 passeranno alla fase finale.
Gli azzurri saranno nuovamente impegnati domani contro la Croazia (14:30 diretta Rai Sport 1) e lunedì con la Spagna (17:45, Rai Sport 1).
Slovenia - Italia 84-77 (18-21, 27-18, 15-15, 24-23)
Slovenia: Slokar ne, Lakovic 2, Balazic 2, Joksimovic 2, Muric 3, Blazic 3, Nachbar 13, Dragic G. 22, Dragic Z. 15, Lorbek 5, Vidmar 9, Begic 8. All: Maljkovic.
Italia: Aradori 10, Gentile 20, Rosselli, Vitali ne, Poeta ne, Melli, Belinelli 11, Diener 5, Cusin 10, Datome 16, Magro, Cinciarini 5. All: Pianigiani.
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