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Scoperti 679 evasori totali

Guardia di Finanza: il bilancio 2015 in Toscana. 57 milioni di spreco di denaro pubblico

Immagine articolo - Il sito d'Italia

Individuati sperperi e truffe di denaro pubblico per 57 milioni di euro, 293 finti poveri. 206 persone denunciate per reati contro la pubblica amministrazione.

Scoperti 679 evasori totali e denunciate 941 persone per reati tributari 8 milioni di ricchezze illecite confiscate alla criminalita’ organizzata e 233 kg. di droga intercettati.

3,4 milioni di prodotti contraffatti o non sicuri tolti dal mercato 542 denunce e 37 arresti per usura, bancarotta e reati economici.

Con un approccio trasversale al contrasto dei più gravi fenomeni di illegalità economico – finanziaria, anche nel 2015 l’azione della Guardia di Finanza in Toscana, nel perseguire come obiettivo primario la tutela dell’economia legale a favore delle imprese rispettose delle regole e dei cittadini onesti, ha continuato a contrastare quei fenomeni di frode nella percezione di erogazioni pubbliche, di evasione fiscale e di lavoro sommerso, così come di contraffazione e di impiego di capitali illeciti nell’economia legale, che contribuiscono ad alterare le regole di mercato e a determinare effetti di concorrenza sleale, distorcendo gli equilibri nei diversi settori produttivi e disperdendo risorse destinate al benessere della collettività e al sostenimento delle politiche di sviluppo economico e sociale.

Contrasto alle truffe sui fondi pubblici e all’illegalita’ nella pubblica amministrazione

Effettuati 1391 interventi, con la segnalazione di 981 persone per violazioni penali ed amministrative che hanno comportato lo sperpero di risorse pubbliche per 57 milioni. 262 le persone denunciate per reati contro la pubblica amministrazione, di cui 163 segnalate per corruzione, concussione, peculato e abuso d’ufficio e 36 per appalti truccati.
323 i controlli irregolari su ticket sanitari per indebite esenzioni pari a oltre 80.000 euro. 293 i “falsi poveri” (soggetti fruitori di prestazioni sociali agevolate nei settori sanitario, scolastico, del diritto allo studio universitario, ecc.) verbalizzati per aver irregolarmente ottenuto agevolazioni e prestazioni assistenziali per 207.000 euro.

Lotta alle frodi fiscali e all’economia sommersa
I Reparti toscani hanno eseguito 1.293 verifiche fiscali, 1.801 controlli ai fini I.V.A. e Imposte Dirette. 43.836 i controlli su scontrini e ricevute fiscali per contrastare i fenomeni di evasione diffusa dai quali è emerso che il 19% dei negozianti controllati è risultato irregolare. 222 le verifiche ai professionisti.

Denunciate per reati tributari 941 persone; tra queste: 162 deferite all’Autorità Giudiziaria per l’emissione di fatture per operazioni inesistenti, 222 per frode fiscale, 176 per dichiarazione infedele. 251 i soggetti denunciati per omessa presentazione delle dichiarazioni reddituali.

679 sono gli evasori totali (soggetti completamente sconosciuti al Fisco) scoperti e 279 i datori di lavoro che alimentavano l’economia sommersa sfruttando 847 lavoratori in nero e 128 irregolari (ovvero assunti senza che gli venissero in effetti riconosciute le tutele previste dalla legge).

41 gli accessi ispettivi ad imprese cinesi nei capannoni industriali di Prato e Firenze, 5 dei quali, per oltre 10.000 mq sequestrati o chiusi per reati o gravi violazioni alla sicurezza dei luoghi di lavoro. Messi i sigilli a soppalchi abusivi adibiti a dormitori per 34 operai e a 128 macchinari per cucire; scoperti 150 lavoratori in nero o irregolari, di cui 28 immigrati clandestini.
Sequestrate disponibilità patrimoniali e finanziarie per il recupero delle imposte evase nei riguardi dei responsabili di frodi fiscali per oltre 47 milioni di euro ed avanzate proposte di sequestro alle competenti Autorità Giudiziarie per altri 197 milioni.

154 i proprietari di case scoperti che non dichiaravano i proventi delle locazioni per 2,7 milioni.

Contrasto alla criminalità organizzata ed alla criminalità economico - finanziaria

Le indagini patrimoniali, alcune delle quali nei confronti di esponenti di due consorterie camorristiche residenti nella regione Toscana, svolte nei confronti di 598 persone e società collegate, che hanno portato alla confisca di beni per circa 7,8 milioni di euro, a seguito delle misure di prevenzione irrogate dai Tribunali toscani. 108 le persone denunciate per riciclaggio, di cui 4 tratte in arresto.
Negli aeroporti di Firenze e Pisa sono stati intercettati 166 corrieri di denaro contante non dichiarato in Dogana per 6,4 mln di euro, 2 dei quali sottoposti a sequestro.
472 le persone denunciate per bancarotta e reati bancari, delle quali 33 tratte in arresto; 64 gli usurai deferiti all’A.G. (2 dei quali arrestati), cui sono stati sottratti beni illecitamente accumulati per oltre 1 milione di euro

Lotta alla contraffazione e all’abusivismo commerciale

679 gli interventi anticontraffazione e antiabusivismo commerciale, con la denuncia di 651 persone, 9 delle quali arrestate, a cui sono stati sottratti circa 1 milione di capi di abbigliamento, borse, articoli di moda in pelle, nonché sequestrati 2,4 milioni di articoli non sicuri (beni di consumo, prodotti elettronici, giocattoli, ecc).

Contrasto al gioco illegale

351 gli interventi in materia di giochi da intrattenimento con la scoperta di 391 irregolarità, la denuncia all’A.G. di 70 soggetti ed il sequestro di 7 “slot-machine” e 25 apparecchi non collegati alla rete telematica dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli.

Lotta ai traffici di droga

Intercettati 131 kg di cocaina e 21 kg di eroina, nonché 80 kg di hashish e marijuana; denunciate 320 persone, 89 delle quali in stato di arresto.

 

Guardia di Finanza - Comando regionale Toscana

 
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