Plastico di Firenze, Nardella si fa portavoce della petizione degli studenti

Il sindaco Nardella si è fatto portavoce con il direttore generale di Banca CR Firenze Pierluigi Monceri della petizione firmata da 480 studenti per riportare il plastico di Firenze in una sede unitaria, individuata nella Scuola di Architettura.

Il plastico delle dimensioni di 35 metri quadri riproduce 46 chilometri quadrati di territorio comunale e fu realizzato dall’Ente Cassa di Risparmio, in collaborazione con il Comune, per una mostra del 2008. Nell’occasione fu esposto in Sala d’Arme a Palazzo Vecchio, mentre attualmente è diviso tra gli uffici della Cassa di Risparmio e gli Uffizi.

“Mi sono fatto volentieri portavoce della petizione degli studenti perché in questo modo si potrebbe dare compimento all’idea iniziale di un plastico pensato per una collocazione permanente - ha detto il sindaco Nardella - e perché trovo che nessun luogo possa essere più adatto della Scuola di Architettura ad avere sott’occhio le trasformazioni di Firenze. Il plastico è infatti costruito per poter essere aggiornato continuamente e offrirebbe la possibilità di vedere e toccare con mano la città e le sue trasformazioni urbanistiche”.
La questione era ‘approdata’ in Palazzo Vecchio il 2 marzo scorso per il tramite del consigliere Pd Cosimo Guccione che propose una mozione approvata all’unanimità dalle Commissioni consiliari ‘Urbanistica e Patrimonio’ e ‘Cultura e Sport’. Nella mozione si chiedeva che il plastico fosse rimesso insieme ed esposto in modo permanente alla Facoltà di Architettura dell’Università in Santa Verdiana.