“Oggi il Consiglio Comunale di Firenze ha approvato all'unanimità una mia mozione che come oggetto l'adozione del Piano di Abbattimento delle Barriere Architettoniche (Peba), così come previsto dalla legge 41 del 1986 le cui indicazioni erano state poi ribadite nel 1992 dalla legge 104 e riprese e rafforzate dalla normativa regionale toscana.
Ringrazio tutti i consiglieri, di maggioranza e di minoranza e le Commissioni consiliari, Sviluppo Economico e Ambiente, che avevano discusso e votato all’unanimità l’atto.
Il voto del Consiglio Comunale di Firenze è un gesto di civiltà prima ancora che il rispetto di una normativa che finalmente riconosce il diritto all'accessibilità sociale secondo il principio delle pari opportunità con le altre persone. Principio verso cui tende la convenzione dell'ONU sui diritti delle persone con disabilità del 2006 in vigore nel nostro paese dal 2009 che sancisce il diritto per le persone con disabilità alla vita indipendente e all'inclusione sociale.
Grazie al Peba sarà peraltro possibile accedere ai finanziamenti regionali per l'abbattimento delle barriere architettoniche dal momento che la Regione Toscana li subordina all'adozione dei piani. Veramente un grande risultato per essere tutti più uguali."
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