“Serve chiarezza da parte del Comune e con nuovo question time chiedo di formalizzare meglio la procedura per il rilascio delle licenze”.
Questa la richiesta avanzata oggi in conferenza stampa da Miriam Amato, consigliera comunale di Alternativa Libera a Firenze, in merito al bando per le licenze dei taxi elettrici: “Sono state evidenziate contraddizioni nella procedura – afferma Amato – in particolare tra quanto prevede l’accordo integrativo e le richieste degli uffici ai vincitori del concorso pubblico. Adesso col question time – aggiunge la consigliera – occorre formalizzare la procedura di richiesta della delibera bancaria per l’ottenimento della licenza per l’esercizio dei taxi, in modo da rendere trasparenti tempi e modalità di presentazione della stessa”.
“L’accordo integrativo il bando di concorso per i nuovi taxi elettrici – afferma Miriam Amato – prevede il rilascio della licenza con una lettera fidi, da parte dell’istituto di credito, che attesti l’inizio delle procedure finalizzate all’acquisizione di finanziamento. Adesso però l’amministrazione richiede anche una delibera da parte dell’istituto di credito e la lettera di impegno non basta più”.
“La delibera bancaria prevede procedure complesse che – ricorda la consigliera – comportano l’intervento di un perito, che deve valutare il bene in oggetto di ipoteca immobiliare, la successiva stesura della relazione, sottoposta all’analisi degli istituti di credito, prima della pronuncia degli stessi attraverso un atto di deliberazione. Insomma un iter che può prolungarsi ben oltre i termini previsti dal bando, al quale si aggiunge anche le chiusure natalizie: le convocazioni di coloro che hanno superato il bando sono state effettuate tra il 19 e il 28 dicembre, adesso chi non rispetta l'iter può vedersi decaduto il diritto di ottenere la licenza”.
“Comprendiamo la volontà dell’amministrazione di ottenere certezze sui pagamenti, 175mila euro a licenza, ma allo stesso tempo occorre chiarezza sui tempi e modi necessari per presentare un documento aggiuntivo. Chi ha vinto il bando – conclude Amato – ha già molto probabilmente sostenuto spese per l'acquisto dei veicoli e garage con relativi punti di ricarica, non può essere solo una formalità burocratica a mettere in dubbio il diritto a ottenere la licenza”.
Il Sito di Firenze è un quotidiano diffuso via internet da Il sito d'Italia. Testata giornalistica registrata presso il Tribunale Civile di Firenze n.5811 del 29 dicembre 2010. Copyright Il sito d'Italia, tutti i diritti e i contenuti sono proprietà de "Il sito d'Italia" - Edito da Dedalo Comunicazione Srl, P.Iva 02200130975 - Direttore Responsabile Leonardo Varasano
Realizzato da Exupery Comunicazione