Rottamatori, Civati vs. Renzi: "Da Matteo cartolina solitaria, noi in migliaia a Bologna"

«Non ho litigato con Renzi, è lui che ha fatto la stessa cosa che avevamo organizzato insieme senza avvisare, da solo. È un pò come quando ti molla la fidanzata, non è che puoi recriminare. Va benissimo così, la sua cartolina è solitaria, noi saremo qualche migliaia di persone in piazza Maggiore». Questo il passaggio che il consigliere regionale del Pd della Lombardia Pippo Civati invia da Bologna all'ex compagno di 'rottamazionè e sindaco di Firenze Matteo Renzi. A chi gli chiedeva se auspichi un riavvicinamento con Renzi, Civati che sta preparando la due-giorni di confronto politico a Bologna per il prossimo fine settimana, risponde che «avvicinarsi ad un big bang può anche essere pericoloso». «È un uomo politico di fama nazionale che ha fatto delle scelte anche dal punto di vista dei contenuti - prosegue Civati - ha voluto smarcarsi come leader moderato, ci sta riuscendo, in bocca al lupo». Quanto all'indirizzo che lui e l'europarlamentare Debora Serracchiani immaginano per il partito, Civati sostiene che «la cartolina di Vasto è un pò statica, Bersani deve solo estendere il raggio d'azione, non parlo di alleanze con Casini o altri partiti, sto parlando della società civile, cercheremo di portarla in piazza a Bologna, insieme ai grandi dirigenti ed amministratori di questo partito e i leader in erba perchè ci piace pensare che i giovani possano assumersi delle responsabilità». «Questa secondo noi - conclude - è la cartolina da mandare da Bologna, per vincere le elezioni.