Parte Commissione Segre a Firenze. "Tutelare memoria e dignità"

"La memoria ci permette di non dimenticare le tragedie di un passato fortunatamente lontano ma forse non del tutto spento". Lo ha detto Paolo Grossi, professore emerito dell'Università degli studi di Firenze e presidente emerito della Corte costituzionale, intervenuto alla prima seduta a Firenze della Commissione Segre, istituita 'Per il contrasto dei fenomeni di intolleranza e razzismo, antisemitismo e istigazione all'odio e alla violenza'. La commissione speciale, presieduta dal consigliere Barbara Felleca, riprende quella nata in Senato su volontà della senatrice a vita Liliana Segre.

Grossi ha richiamato all'impegno per essere costruttori di un futuro che rimetta al centro la persona, citando anche Giorgio La Pira e facendo riferimento al concetto di dignità. "Si addice - ha affermato - ad un uomo in carne ed ossa, è quel complesso di dimensioni che fanno di un animale bipede un autentico uomo. Sono dimensioni che vanno rispettate e tutelate, valori della persona da cui nascono doveri e responsabilità. Lo scopo della Costituzione è la tutela di questo uomo in tutti i suoi aspetti".

Tra gli interventi anche quello del sindaco Dario Nardella. "La Toscana e Firenze - ha precisato il sindaco- sono state la prima regione e la prima città ad abolire, formalmente, la pena di morte. Noi dobbiamo essere all'altezza di questa storia. Dobbiamo impegnarci a difendere i diritti dell'uomo e per far si' che anche altri Paesi arrivino a conquistare quelli che io definisco obiettivi di civiltà. Questa Commissione potrà svolgere una funzione istituzionale ma, allo stesso tempo, culturale, nel senso più ampio del termine, sociale e di stimolo verso le nuove generazioni".