firenze
skyline
facebook twitter youtube Feed RSS
X
  • Notice: Undefined variable: node in theme_fb_social_comments_block_comments_view() (line 116 of /var/www/pressflow/sites/all/modules/fb_social/modules/fb_social_comments/fb_social_comments.module).
  • Notice: Trying to get property of non-object in theme_fb_social_comments_block_comments_view() (line 116 of /var/www/pressflow/sites/all/modules/fb_social/modules/fb_social_comments/fb_social_comments.module).
Da domani

Dal 13 al 22 gennaio al Teatro Niccolini di Firenze "La Bottega del Caffè"

  • Notice: Undefined variable: node in theme_fb_social_comments_block_comments_view() (line 116 of /var/www/pressflow/sites/all/modules/fb_social/modules/fb_social_comments/fb_social_comments.module).
  • Notice: Trying to get property of non-object in theme_fb_social_comments_block_comments_view() (line 116 of /var/www/pressflow/sites/all/modules/fb_social/modules/fb_social_comments/fb_social_comments.module).
Immagine articolo - ilsitodiFirenze.it

Napoli, Venezia e il suo Carnevale, l’Europa. Su questa direttrice di ricerca artistica Maurizio Scaparro, sostenuto dalla Fondazione Teatro della Toscana, costruisce il suo ultimo lavoro su Carlo Goldoni dopo Una delle ultime sere di Carnovale, Il teatro comico e Mémoires (Frammenti di vita teatrale tratti dai Mémoires, le opere e le lettere di Carlo Goldoni). Datata 1750, rappresentata per la prima volta a Mantova con grande successo, per poi essere portata a Venezia e là replicata per 12 volte, La bottega del caffè è scritta in lingua toscana: Goldoni all’epoca desidera la massima diffusione delle sue commedie e il veneziano, e di lì a poco Venezia, gli iniziano a star stretti. Si dà al Teatro Niccolini di Firenze da venerdì 13 a domenica 22 gennaio. In scena Pino Micol e Vittorio Viviani, insieme a Ruben Rigillo, Maria Angela Robustelli, Ezio Budini, Pietro Masotti, Marta Nuti, Giulia Rupi, Alessandro Scaretti. Le musiche originali sono del premio Oscar Nicola Piovani, le scene e i costumi di Lorenzo Cutùli, vincitore dell’International Opera Awards per la scenografia.

“Tra i motivi che mi hanno spinto a mettere in scena oggi La bottega del caffè, il primo credo sia il piacere e il desiderio di tornare a parlare di Venezia e del suo Carnevale, durante il quale la commedia si svolge, dalle prime luci dell’alba a quando scende la notte”, spiega Maurizio Scaparro, “perché qui Goldoni sembra prendere le distanze, prima dei suoi addii, dalla visone ‘magica’ della Serenissima, per descrivere nella sua Bottega del caffè una Venezia che già allora rischiava di dimenticare la sua grandezza e di cedere alle tentazioni di una progressiva mercificazione della città e delle sue bellezze”.

Collocata al centro della piazza, la bottega del titolo è luogo di ritrovo di avventori abituali e di passaggio, è un microcosmo in cui si creano incontri e scontri tra i personaggi, che litigano, si aiutano e si interessano non solo delle questioni proprie, ma anche di quelle degli altri. Ed è appunto dalla bottega del caffè di Ridolfo che si snoda l’intera commedia da cui il protagonista Don Marzio, campione di maldicenza e pettegolezzo, racconta fatti e debolezze di quell’umanità attraverso il suo ‘diabolico’ occhialetto. Commerci, piccoli amori, piccole truffe animano una Venezia che, tra bische, botteghe e bordelli, sembra avviarsi al suo lento, inevitabile declino. Ma senza dimenticare di parlare del mondo che sta cambiando fuori dalla Laguna: dall’orologio che viene da Londra, alle notizie che filtrano dalle gazzette europee, fino al rimpianto per una Napoli mai conosciuta. A Napoli e a un autore come Raffaele Viviani è dedicato, tra l’altro, Teatro del porto con Massimo Ranieri, che sarà al Teatro della Pergola dal 23 al 28 maggio.

J’avois grande envie d’aller à Naples confessava Goldoni nei suoi Mémoires, ricordando una Venezia che aveva abbandonato prima del suo tramonto, per arrivare a Parigi quando ormai era troppo tardi per comprendere appieno e vivere i mutamenti della Rivoluzione Francese. Goldoni portava con sé Venezia, l’Italia e anche questo desiderio non compiuto di conoscenza, fascino misterioso per Napoli”, conclude Scaparro, “così, provando questo mio nuovo Goldoni con gli attori, mi è capitato spesso di pensare a Goldoni e al suo occhialetto, e anche a questa nostra vecchia Europa che viviamo con qualche fatica”.

Dopo Firenze, lo spettacolo sarà a Livorno, Mestre, Gorizia, Chieti, Trento.

 

Tournée

Livorno

Teatro Goldoni

24 – 25/01/2017

Mestre

Teatro Toniolo

28 – 29/01/2017

Gorizia

Teatro Verdi

31/01/17

Chieti

Teatro Marrucino

4 – 5/02/2017

Trento

Teatro Sociale

9 – 12/02/2017

 

Biglietti

 

Interi

I° Settore € 24

II° Settore € 20

 

Ridotti (over 60, under 26, soci UniCoop Firenze martedì e mercoledì, abbonati Teatro della Toscana (Pergola / Teatro Niccolini / Teatro Era), possessori di PergolaCard)

I° Settore € 21

II° Settore € 18

 

 

Biglietteria di prevendita

Teatro della Pergola

Via della Pergola 30, Firenze

055.0763333 – biglietteria@teatrodellapergola.com

Dal lunedì al sabato: 9.30 / 18.30

Circuito regionale BoxOffice e online su https://www.boxol.it/TeatroDellaPergola/it/advertise/la-bottega-del-caffe/177407

Biglietteria serale presso il Teatro Niccolini a partire da un’ora prima dello spettacolo.

 

 

13 – 22 gennaio | Teatro Niccolini di Firenze

(martedì-venerdì ore 21; sabato ore 19; domenica ore 16.45 ; riposo lunedì 16)

Fondazione Teatro della Toscana

Pino Micol

Vittorio Viviani

LA BOTTEGA DEL CAFFÈ

di Carlo Goldoni

adattamento drammaturgico Maurizio Scaparro e Ferdinando Ceriani

con Ruben Rigillo, Maria Angela Robustelli, Ezio Budini, Pietro Masotti, Marta Nuti, Giulia Rupi, Alessandro Scaretti

musiche Nicola Piovani eseguite da Lisa Green (violinista)

scene e costumi Lorenzo Cutùli

luci Maurizio Fabretti

regia Maurizio Scaparro

 

Durata: 2h circa, intervallo compreso

 

 

Manda i tuoi comunicati stampa a: redazionefirenze@ilsitodifirenze.it