Dei 2.513 posti letto di cui dispongono tutti gli ospedali fiorentini – quelli di Careggi, del Meyer e dei 6 ospedali dell’Azienda sanitaria di Firenze – in estate è come se ne mancassero solo 184, il 6,3%. Una scrupolosa organizzazione e la disponibilità del personale sanitario nell’organizzazione dei turni, consente di tenere aperti i reparti di degenza al 92,7% nei 4 mesi, fra il 1 giugno e il 30 settembre, in cui solitamente si va in vacanza.
Ci sono naturalmente le settimane più calde, ma i piani ferie delle due Aziende ospedaliere universitarie e dell’Azienda sanitaria territoriale che gestisce Santa Maria Nuova, Torregalli, Ponte a Niccheri, il Palagi, il Serristori a Figline e l’ospedale di Borgo San Lorenzo, consentono di garantire ai fiorentini un’estate sicura.
Dal 1 giugno al 30 settembre ci sono 122 giorni durante i quali nei 2.513 posti letto di tutti gli ospedali fiorentini potrebbero essere ricoverate 301.576 persone, supponendo che per ogni posto ci fosse ogni giorno un paziente. Considerate le giornate di chiusura dei singoli reparti, la disponibilità complessiva è di 279.793 giornate/posto letto, il 92,7% dell’offerta potenziale a regime ordinario.
Omogenee le percentuali suddivise tra le 3 Aziende: Careggi ha una disponibilità del 92,1%, il Meyer del 95,5%, gli ospedali dell’Azienda sanitaria di Firenze nel loro complesso del 93,3%. Ma ecco nel dettaglio il quadro:
Azienda sanitaria di Firenze
Negli 880 posti letto in dotazione nei 6 ospedali dell’Azienda sanitaria di Firenze nei 122 giorni del periodo estivo, la percentuale di quelli disponibili ammonta al 93,3 per cento. In termini assoluti dei 108.580 posti letto/giorno, ne restano aperti 101.304, con una diminuzione di 7.276. “Spalmati” nel periodo, non utilizzabili sarebbero 59 posti letto, il 6,7%. La maggior parte delle chiusure si concentrano fra luglio ed agosto, ma dei 51 reparti in cui sono suddivisi gli 880 posti letto, ben 33 (il 64,7%) non diminuiscono mai neanche un posto e solo 7 arrivano proprio a chiudere, cioè a contare in un certo periodo 0 posti letto.
Nel dettaglio Santa Maria Nuova che ha 114 posti letto, porta le giornate disponibili da 13.908 a 12.770 con una offerta che rimane al 91,8%; il San Giovanni di Dio e la Santissima Annunziata – i due più grandi, 279 posti letto il primo, 292 il secondo – hanno un tasso di apertura rispettivamente del 94 e del 94,8%: Torregalli passa infatti da 34.038 giornate disponibili a 32.018 e Ponte a Niccheri da 35.624 a 33.770.
Nei due ospedali più lontani dal capoluogo regionale i tassi d’apertura sono del 95,6% a Borgo San Lorenzo e dell’84,5% a Figline Valdarno. L’ospedale del Mugello, che ha 122 posti letto, passa infatti da 14.884 giornate disponibili a 14.233 e il Serristori, che di posti ne ha 63, da 7.686 a 6.493.
Il tasso di chiusura maggiore, il 17,2% lo si tocca al Palagi i cui posti letto, 20 in tutto, non sono posti di degenza ma di day service o day surgery e si passa da 2.440 giornate disponibili a 2.020.
Ridotta di poco anche l’attività nei presidi sanitari territoriali sia per quel che riguarda esami, visite e attività amministrative di cui un altro comunicato darà il quadro nei prossimi giorni.
Azienda ospedaliero – universitaria Careggi
L’Azienda ospedaliero – universitaria Careggi nel quadrimestre 1 giugno - 30 settembre, avrebbe erogato, in assenza di modulazioni, considerando le degenze ordinarie (7 giorni a settimana) e diurne (5 giorni a settimana) 171.646 giornate di degenza nei 1.382 posti letto e nei 76 letti tecnici. Stanti le modulazioni estive, nel periodo è stato programmato di erogare 158.095 giornate. Ne deriva che la flessione di attività di ricovero nel periodo estivo è pari al 7,9%, ovvero i reparti di Careggi restano aperti al 92,1%. È da precisare che tale flessione, interessa prevalentemente le attività elettive e preserva le degenze intensive, oncologiche, le degenze del piano di disponibilità di posti letto per il Pronto Soccorso generale del DEA, le degenze traumatologiche e ostetriche.
Con i medesimi criteri applicati allo stesso periodo e calcolati sulle giornate di apertura dei servizi ambulatoriali più sensibili (esclusa la diagnostica di laboratorio, che non subisce modulazioni) si rileva una flessione dell’offerta ambulatoriale del 13,8%, ovvero gli ambulatori di Careggi restano aperti all' 86,2%.
Azienda ospedaliero – universitaria Meyer
Al Meyer durante il periodo estivo rimangono disponibili oltre 9 posti letto su 10, ovvero sia il 95,52% della disponibilità ordinaria. Dei 175 posti letto normalmente disponibili in regime di ricovero ordinario nel periodo fra il 1 giugno e il 30 settembre 167,16 sono pronti ad accogliere un paziente all’occorrenza. Anche qui ipotizzando che in ciascuno dei letti disponibili durante i 122 giorni del periodo estivo venga accolto ogni giorno un paziente, possono essere garantiti 20.394 ricoveri. Le riduzioni chiaramente si realizzano solo a carico dei letti per le attività programmate che nelle settimane centrali dell'estate si riducono fisiologicamente.
Nello specifico saranno disponibili 17,62 posti medi su 19 in Week Hospital (l’area riservata ai ricoveri brevi); 23,93 su 26 delle degenze di Chirurgia; 26,62 su 28 iniziali delle Neuroscienze; 19,98 su 23 iniziali della Pediatria B.
Non subiranno riduzioni la Pediatria A, la Neuropsichiatria infantile, la Terapia intensiva neonatale, l’Oncoematologia e la sezione Trapianti midollo osseo, la Rianimazione e la Terapia sub intensiva. Naturalmente continuerà a funzionare a pieno regime anche il Pronto soccorso.
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