''Piu' che arrabbiato, sono deluso. La malafede degli arbitri non c'e', ma un po' di sudditanza psicologica si'''. Andrea Della Valle chiude la stagione della Fiorentina, che ha sfiorato la qualificazione ai preliminari di Champions League e, dopo il duello con il Milan, si e' dovuta accontentare del quarto posto e dell'Europa League. Nell'ambiente viola e' ancora viva l'amarezza per gli episodi che hanno caratterizzato l'ultima giornata di campionato. In particolare, per il rigore che a Siena ha dato il via alla rimonta del Milan. ''L'amarezza e' tanta, ma un mese fa sarebbe stato impossibile pensare alla Champions. Abbiamo sognato un po', ma la sera di Fiorentina-Roma avevo capito di aver perso il treno per la Champions. La sconfitta e' arrivata dopo un errore dell'arbitro, non a caso ho detto che quello sbaglio poteva costarci 30 milioni'', dice Della Valle, che ieri pomeriggio ha assistito all'ultimo allenamento della squadra al Franchi. ''Ripartiamo dagli applausi dei nostri tifosi, ora alziamo l'asticella in vista della prossima stagione e cerchiamo di migliorare. Questo e' un gruppo compatto e grintoso, la squadra ha dimostrato di amare la maglia, ha offerto il miglior calcio in Italia. E questo non lo dico io, e' un grande motivo di orgoglio. So che sara' difficile ripetersi, ma sono molto ottimista per il futuro'', aggiunge scommettendo sulla formazione allenata da Vincenzo Montella. ''E' un tecnico predestinato, lo segue mezza Europa e mi auguro resti ancora qualche anno: siamo ancora all'inizio di un ciclo''. Abbondano le domande sugli arbitri. ''La malafede non c'e', credetemi. Sabato un italiano dirigera' la finale di Champions League, non e' un caso. I nostri arbitri sono i migliori d'Europa, ma qualcuno soffre ancora un po' di sudditanza psicologica: quella esiste, inutile nasconderlo. Va tolta e si puo'. Ma la malafede non c'e''', dice. Il presidente dell'associazione italiana arbitri, Marcello Nicchi, ha dichiarato che le immagini relative agli episodi di Siena-Milan ''sono chiare'': ''Mi e' dispiaciuto sentire quelle parole: cosa vuol dire? Se ce lo spiega meglio... Se bisogna dare il rigore per ogni trattenuta in area, allora il prossimo anno sara' molto delicato per il designatore Braschi. Se si da' quel tipo di rigore -dice riferendosi al penalty assegnato al Milan- per Braschi sara' molto difficile. Ad ogni modo, e' inutile tornare sui singoli episodi'', dice. Il Milan, dopo la trasferta a Siena, e' stato contestato da alcune decine di persone alla stazione fiorentina di Campo di Marte. Nella circostanza, Mario Balotelli sarebbe stato oggetto di insulti razzisti. ''Firenze non e' una citta' razzista, mi auguro che entro un paio di giorni ci dicano cos'e' successo di preciso. Se ci sono stati i 'buuu', vanno condannati. Il razzismo va debellato e condannato. Il sindaco si e' scusato e magari sa anche qualcosa piu' di noi. Ma far passare Firenze per citta' razzista e' una cosa pazzesca'', ribadisce Della Valle prima di affrontare un discorso complessivo relativo al movimento calcistico. ''Sono molto fiducioso nel nuovo corso del presidente Malago': bisogna rifondare tutto, dobbiamo sederci per vedere cosa non sta funzionando nel mondo del calcio. Come si puo' spiegare che nel Consiglio di Lega non siano rappresentate le squadre che hanno l'80% del tifo?'', dice. Capitolo mercato: si parla ovviamente di Stevan Jovetic, che pare destinato a lasciare Firenze. ''Non ho ancora avuto modo di incontrare Jovetic, il futuro e' nelle sue mani. Se vuole guardare altrove, puo' farlo come gli ho promesso la scorsa estate'', dice riferendosi all'attaccante montenegrino. ''La Juventus? Non parliamo di singole squadre, lui deve capire dov'e' il suo futuro. Potrebbe anche rimanere a Firenze, me lo auguro. Ma se dovesse scegliere altro, sarebbe da capire. La cosa importante e' che, se Jovetic dovesse andar via, ci potrebbero essere risorse importanti per completare la squadra'', osserva. ''La qualita' del giocatore la conoscete, le cifre sono sempre quelle... ma non voglio parlarne perche' mi da' fastidio, fa pensare che sia gia' lontano da Firenze'', afferma. Ottimismo sulla permanenza di Aden Ljajic che potrebbe prolungare il contratto ''per qualche altro anno''. David Pizarro, attraverso un procuratore, ha manifestato l'intenzione di andar via: ''Bisogna capire per quale motivo ha esternato questo malessere, il ragazzo e' legato al gruppo''. ''Il primo grande acquisto per la prossima stagione -evidenzia- sara' Giuseppe Rossi''.
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