150 truffati: acquistano case, ma trovano solo sabbia

Hanno versato le prime rate di pagamento convinti di acquistare appartamenti di nuova costruzione in Egitto, sul Mar Rosso. Ma a Marsa Alam hanno trovato solo sabbia. Circa 150 persone, toscani e di altre regioni, sarebbero coinvolti in quella che ritengono una truffa, scrive oggi Repubblica nell'edizione fiorentina. Venerdì, in procura a Firenze sono stati depositati i primi due esposti. Seguiranno, è stato annunciato, altre denunce per un buco complessivo che ammonterebbe a una quindicina di milioni. L'affare, secondo quanto scrive il quotidiano, era stato presentato nel corso di due convention in un resort alle porte di Firenze e anche in un appartamento preso in affitto. La società aveva proposto appartamenti sul mare di nuova costruzione a Las Cabanas e Almaza Bay con la possibilità di pagamenti a tranche: 1.500 euro alla prenotazione, 30% al preliminare e così via. Il pagamento, avrebbero specificato la società venditrice, poteva avvenire anche estero su estero. Sono stati quindi firmati i contratti e gli acquirenti hanno cominciato a pagare ma a quel punto i contatti con la società si sarebbero fatti via via più difficili e chi ha deciso di andare in Egitto a verificare di persona avrebbe scoperto che le case non esistono oppure se esistono sono di proprietà di altre persone, da anni. Il costruttore egiziano, indicato come referente, avrebbe nel frattempo spiegato che i pagamenti non erano mai arrivati mentre la società che ha commercializzato gli appartamenti si sarebbe giustificata spiegando che i ritardi sarebbero da imputare al rovesciamento del regime in Egitto. (ANSA).