Simpatia a gogo ma sul futuro del paese sono su fronti opposti o quasi. ''Abbiamo idee diverse sull'economia e non ho mai pensato che potessimo pensarla allo stesso modo su tutto, ma credo che ci sia un rapporto di simpatia reciproca e io stimo la sua passione''. Lo ha detto, ospite di Controradio, il sindaco di Firenze, Matteo Renzi. ''Certo ci sono storie diverse e io non avrei mai fatto cadere il Governo Prodi nel 1998 come hanno fatto loro'', ha aggiunto Renzi. Ieri sera, parlando a Firenze, Vendola aveva detto di avere ''molta simpatia umana, non politica'' per Renzi, criticando soprattutto il fatto che il sindaco di Firenze si schierò per Marchionne all'epoca del referendum di Mirafiori, invece che con la Fiom. ''Credo che nessuno di noi - ha premesso Renzi - deve idolatrare Marchionne, anzi se parlasse un po' meno di fisco e iniziasse a pagare le tasse in Italia non sarebbe una cattiva idea, visto che le paga in Svizzera. Io ho sempre detto che nel referendum di gennaio a Mirafiori non avrei avuto dubbi nello stare dalla parte di chi voleva tenere aperta la fabbrica. Al netto di questo, con Vendola abbiamo opinioni diverse sul come cambiare il futuro dell'economia in questo Paese, però credo che ci sia il desiderio comune di uscire dalla fase in cui la politica è umiliata come in questo momento. Quindi, in bocca a lupo a Nichi Vendola per la sua corsa'', ha concluso il sindaco di Firenze.
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