terremoto

Un evento sismico di magnitudo 4.0 è stato registrato stamane alle ore 8.53 nel distretto sismico di Montefeltro (Rimini), seguito alle 9.15 da un evento di magnitudo 3.9 con stesso epicentro. Le scosse sono state distintamente avvertite in molti Comuni della Provincia di Firenze. Lo rende noto la Sala operativa provinciale.

Sono state avvertite anche a Firenze città, oltre che in provincia in particolare nella parte orientale, e nel territorio di Arezzo, le due scosse di terremoto con epicentro nel forlivese verificatesi stamani. I vigili del fuoco e la protezione civile della Provincia di Firenze spiegano che non risultano danni a persone e a cose.

   Il bilancio delle vittime del terremoto e dello tsunami che l'11 marzo hanno devastato il nord-est del Giappone ha superato quota 21 mila, secondo la polizia giapponese: i morti accertati sono 9.079, i dispersi 12.645

Numeri che danno l'idea di una tragedia. Ogni ora più pesante. Mentre il mondo è con il fiato sospeso per le conseguenze delle esplosioni e delle fughe di materiale radioattivo dalle centrali nucleari colpite dal sisma che ha sconvolto il Giappone, le statistiche ufficiali diffuse dalle autorità nipponiche danno il senso e la proporzione della tragedia che ha sconvolto il Paese.

Si aggrava di ora in ora il bilancio delle vittime, dei feriti e dei dispersi del terremoto e del successivo tsunami che hanno colpito ieri il Giappone. Al momento risulterebbero 10000 dispersi. Stamattina l'esercito giapponese ha trovato da 300 a 400 cadaveri nella città di Rikuzentakata, nella prefettura di Iwate: il conto ufficiale provvisorio delle vittime del terremoto arriva così a 1.200 morti, ma è destinato purtroppo a crescere ulteriormente.

Durante le drammatiche riprese dello tsunami che si è abbattuto sulle coste del Giappone, a seguito del sisma di stamani, nel video al minuto 1:38 appare improvvisamente un oggetto che si muove a grande velocità in senso opposto rispetto all'onda che sta per colpire la costa giapponese.

Un disastro che sembra non fermarsi ha colpito il cuore del Giappone. Un terremoto d'intensità devastante (8.9 gradi) ha investito stamane il Giappone nord-orientale e uno tsunami di dieci metri si è abbattuto sulla costa della città di Sendai, il capoluogo della prefettura di Miyagi, nel nordest del paese. Il sisma, fra i dieci più violenti degli ultimi 150 anni, ha causato ad un primo bilancio provvisorio almeno 32 morti e una trentina di dispersi. Quasi tutte le vittime sono dovute a crolli.

La terra torna a tremare in Abruzzo. E' lo stesso incubo di pochi mesi fa. Una forte scossa tellurica è stata percepita nell'epicentro del big one di aprile e nelle zone limitrofe, in particolare a Sulmona e in Val Peligna.