«Una moschea per Firenze: è possibile parlarne senza alzare la voce?». È il titolo di una serie di incontri con i cittadini organizzata in città dall'Associazione Comunità islamica di Firenze e Toscana e finanziata dall'Autorità regionale toscana. Primo appuntamento il 18 ottobre, alle 21, al Saloncino delle Murate.
Sono stati quasi 6 mila i fedeli musulmani del territorio fiorentino che si sono riuniti questa mattina, tra le ore 8 e le 10, per la preghiera collettiva di fine Ramadan allo stadio di atletica Luigi Ridolfi di Firenze. Fino all'anno scorso i musulmani si riunivano in un padiglione della Fortezza Da Basso.
Si torna a parlare di moschea, quella che si vorrebbe costruire in città ed è di nuovo scontro, stavolta però i contendenti sono i diretti interessati, esponenti del mondo islamico schierati però su fronti opposti, da un lato Souad Sbai, deputata del Pdl nonché presidente dellè'Associazione Donne Marocchine in Italia e componenete della Consulta isl
E' un fenomeno statisticamente in crescita quello dei matrimoni misti. Un naturale corollario della globalizzazione e della società multietnica; a volte, una scappatoia per ottenere visti, permessi di soggiorno e ricongiungimenti. Singolare il fatto che per sposarsi in Italia, in qualsiasi Comune, basti seguire le procedure di rito e, se il coniuge è un immigrato non occorre neanche che presenti il permesso di soggiorno. Non funziona così in altre parti del mondo, dove, a dir poco, la reciprocità fa difetto.
Un'esultanza giudicata «immorale» e per due giocatori iraniani è arrivato lo stop. La fedecalcio di Teheran ha infatti sospeso a tempo indeterminato Mohammed Nosrati e Sheys Rezaei, colpevoli di «comportamenti immorali» durante una partita, Persepolis Teheran-Damash Gilan andata in diretta tv e seguita da milioni di spettatori.
Il periodo del Ramadan, che coincide con il mese di agosto, ha visto a Nonantola la concessione di una sala pubblica per le preghiere della comunità musulmana. Dallo scorso 30 luglio infatti, l’associazione Essalem usufruisce dello spazio all’interno dell’autostazione del TPL di via 25 Aprile
"2.000 firme non possono decidere per i 400.000 abitanti di Firenze. Se si vuol dar vita a un serio percorso partecipativo, allora siamo pronti al referendum".
È ufficialmente partito il percorso partecipativo sul tema della realizzazione di una moschea a Firenze.
Nel panorama delle celebrazioni della Giornata della Memoria spicca un'iniziativa che vede uniti i giovani della CO.RE.IS italiana (Comunità Religiosa Islamica) e i giovani dell’UGEI (Unione Giovani Ebrei d’Italia). Obiettivo sempre più sentito, sarà quello di rinnovare la promessa della testimonianza religiosa comune, tanto che quest’anno parteciperanno, Domenica 30 gennaio, alla visita al campo di concentramento di Fossoli, nei pressi di Carpi, organizzata dai giovani della comunità ebraica.
Inizia il suo intervento ringraziando tutti i colleghi presenti Nello Rega ospite speciale della conferenza sull' Islam e libertà di espressione tenutasi poco fa nella sala degli Incontri di Palazzo Vecchio alla presenza del Capogruppo Lega Nord Toscana Mario Razzanelli ed altri consiglieri regionali del partito. Il cronista potentino ha da poco preso la parola quando di lì a poco viene interrotto da una signora seduta in prima fila che con fare spaesato più che provocatorio chiede "Scusi, ma lei chi è? E di quale attentato sta parlando?".
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