incidenti stradali

Nella serata di ieri si sono verificati, quasi in contemporanea 2 sinistri. Il primo è avvenuto intorno alle 19 in via di Cantagallo. Una donna, L.F. di 51 anni, alla guida di un'auto prestata da un amico, mentre scendeva da Schignano verso Prato, nell’affrontare una delle cosiddette "svolte di Figline" ha perso il controllo finendo contro il guard-rail.

Pioggia e forti raffiche di vento nel pomeriggio di ieri a Firenze. In piazza Santo Spirito, un ramo è caduto su due auto in sosta provocando qualche danno. Rami caduti anche alle Cascine dove gli stand dell'Expo rurale sono stati smantellati anticipatamente per evitare che pioggia e vento li portassero via.

Il più grave si è verificato nel primo pomeriggio di ieri in via Bologna: una“minicar” condotta da una ragazza minorenne, svoltando a sinistra in via dei Ciliani, si è scontrata con un ciclomotore che era probabilmente in sorpasso.

L’Associazione Lorenzo Guarnieri lancia l’allarme. Partirà a giugno la raccolta di firme
online per l’introduzione del reato di “omicidio stradale”. Trecento morti l’anno in Toscana, 22 solo a Firenze. E’ il drammatico bilancio delle vittime della strada, riportato al centro dell’attenzione da Stefania Guarnieri, fondatrice dell’Associazione Lorenzo Guarnieri, intervenuta questa mattina a un seminario della manifestazione “Dammi il 5!”, che si è tenuto all’ITI Leonardo da Vinci in tema sicurezza stradale.

Una campagna di sensibilizzazione per far conoscere, e quindi limitare, il fenomeno degli incidenti stradali da impatto con animali.

Nove incidenti stradali, di cui cinque concentrati nella fascia oraria 13,30-15. E’ questo il bilancio della giornata di ieri per quanto riguarda i sinistri accaduti nel Comune di Prato, ben sopra la media giornaliera. In tutti i casi è intervenuta la Polizia municipale per i rilievi di rito.

Tra i nove incidenti ben sette hanno registrato feriti tra i coinvolti, sia pure senza conseguenze particolarmente gravi. Notevole l'impegno per le pattuglie del comando di piazza Macelli, specie nella fascia oraria dove si sono concentrati uno dopo l’altro ben cinque sinistri.

È ora di intervenire seriamente e con costanza per evitare incidenti stradali dovuti direttamente o indirettamente alla guida in stato d’ebbrezza per l’alcol o per sostanze stupefacenti, che in Italia sono la causa almeno del 30 % degli incidenti sulla strada. Per la Provincia di Modena è tempo di agire e cercare di garantire un contributo alla risoluzione di questo enorme problema attraverso fatti concreti che mirano a sensibilizzare la popolazione e soprattutto i giovani, particolarmente coinvolti.