Caos in Regione tra maggioranza e Giunta. La vicenda Multiplex porta ad uno scontro istituzionale. Aperto il dibattito nelle commisisoni riunite in Regione sotto la guida di Nicola Danti sulla legge della Giunta per inserire le distanze nei criteri di autorizzazione per i cinema e le multisala, i consiglieri del PD hanno annunciato la presentazione di una proposta di legge di maggioranza alternativa a quella della Giunta. Uno schiaffo in faccia a Rossi e alla Scaletti.
Quest'anno per la Giornata del Ricordo, per la prima volta dopo la sua istituzione nel marzo 2004, Palazzo Vecchio ha deciso di rendere omaggio ai caduti nelle Foibe con una cerimonia ufficiale nel Salone dei Cinquecento.
"La realizzazione della multisala a Novoli costituisce un grave fattore di impoverimento culturale per Firenze e determinerà la chiusura di un gran numero di sale cinematografiche in città, aggravando ulteriormente la crisi economica del settore e producendo nuova disoccupazione".
Cristina Scaletti, assessore regionale al turismo, stupisce tutti con questa ambiziosa dichiarazione d'intenti, durante l'assemblea pubblica organizzata dall'Italia dei Valori nelle Scuderie medicee di Poggio a Caiano.
"Il paesaggio è la rappresentazione materiale e visibile della Patria con i suoi caratteri fisici particolari, pervenuti a noi attraverso la lenta succesione dei secoli". Prendendo spunto dalle parole di Bendetto Croce, Gian Antonio Stella afferma: "Se la Patria si vede dal paesaggio, la nostra è messa male".
In attesa dell'intervento di Matteo Renzi in Consiglio sulla questione del Maggio, Cristina Scaletti, Assessore alla Cultura della Regione afferma ''Credo sia necessario che il chiarimento avvenga da entrambe le parti, su quello che ha sostenuto la soprintendente e quello che sostengono i lavoratori''. La Scaletti è anche membro del cda della Fondazione del Maggio musicale fiorentino, e come lei sono in tanti che vogliono vederci chiaro sulle presunte minacce della soprintendente Francesca Colombo nei confronti di musicisti e lavoratori presenti a Tokyo in caso di loro partenza anticipata.
"Speriamo che riesca ad imporsi a Tremonti, visto che è il Ministero dell'Economia ad avere la gestione effettiva dei fondi", è il commento dell'assesore regionale alla cultura Cristina Scaletti in merito al turn over che c'è stato nelle scorse ore al Collegio Romano dove Sandro Bondi ha lasciato il posto a Ginacarlo Galan, ormai ex-ministro delle politche agricole.
Sul caso Variety non poteva mancare la voce di colei che in prima fila si batte contro la chiusura dei cinema cittadini e quindi sull'edificazione del Multiplex di Novoli. L'assessore Cristina Scaletti ha ribadito più volte nei vari incontri con la stampa che c'è in ballo molto più del veto a una multisala o all'immobilaire coinvolto; così come la questione non può e non deve essere appiattita a meri scontri di partito. Quando si parla di cinema si parla di cultura ed è necessario garantirne la pluralità.
Anche quest'anno parte da Firenze il Treno della memoria diretto ai campi di Auschwitz e Birkenau in Polonia per non dimenticare le vittime della follia nazista. Il convoglio partirà lunedì 24 gennaio con 500 studenti delle scuole superiori toscane, 54 studenti universitari e un centinaio di insegnanti; accompagnati dal presidente della Regione Toscana Enrico Rossi, l'assessore alla cultura Cristina Scaletti e il consigliere regionale Cristina Lastri.
Presentata questa mattina la rassegna cinematografica "Storie d'Italia in 100 film" da Cristina Scaletti (Assessore alla Cultura della Regione Toscana), Marta Rapallini (Presidente Istituto Gramsci Toscano), Claudio Carabba (Fiduciario Sindacato Nazionale Critici Cinematografici Italiani, Gruppo Toscano) e Giovanni Maria Rossi (Sindacato Nazionale Critici Cinematografici Italiani, Gruppo Toscano). Le proiezioni a Firenze avverranno al Cinema Odeon e all'Auditorium Stensen, centri attivi di cultura cinematografica.
"Mi sembra assurdo che una questione di una banalità e di una semplicità tale non venga capita se non addirittura contestata, ma quello che soprattutto non capisco da comune cittadino e da membro del Pd è l'atteggiamento del mio partito sfuggente e reticente sulla faccenda". Con queste parole apre il suo intervento Sergio Staino in occasione dell'incontro sulla questione Multiplex di Novoli tenutosi questa mattina nella Sala degli Affreschi del palazzo della Regione.
Al via la terza edizione di T Rumors concorso per giovani musicisti-compositori. Promosso da Regione Toscana e organizzato da Toscana Musiche, associazione che da anni riunisce le principali rassegne rock, pop e jazz della regione. Il presidente di Toscana Musiche Gianni Pini ha illustrato il progetto e fatto la storia delle precedenti edizioni, ha ricordato che un gruppo finalista dell'anno scorso "Pippo e isuoi Pinguini", proprio oggi presenta il nuovo album. "Dietro il concorso - ha continuato Pini - c'è grazie alla Regione Toscana un disegno di progettualità".
L'assessore regionale alla cultura Cristina Scaletti (Idv) torna sulla questione del Multiplex. E' stata lei l'autrice dell'emendamento che reintroduce nella normativa regionale del 28 dicembre scorso il parametro della distanza bocciato in precedenza dal Consiglio. Stando a tale parametro non si può aprire un nuovo Multiplex se a distanza di 2 km c'è già una sala, oppure una multisala fino a 7 schermi nel raggio di 8km, o ancora una multisala con 8 o più sale a distanza di 15 km. Il Pd interpreta tali norme come "ad personam" o meglio "ad Multiplex" nel senso di quello di Novoli.
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