Un'incredibile vicenda accaduta ad Empoli, degna della migliore commedia all'italiana, prima poi qualcuno potrebbe riproporla in teatro. Una madre italiana di 34 anni chiamava le baby sitter per la figlia, poi si recava nelle loro abitazioni a rubare tranquillamente.
E' finito il tempo in cui il lavoro di baby sitter si improvvisava, magari per arrotondare. Oggi bisogna studiare; questo diventa garanzie per le famiglie e per l'educazione dei loro figli nei primissimi anni di vita.
Avrebbe falsificato i registri di presenza per figurare al lavoro quando invece sarebbe stato a casa, oltre a utilizzare l'auto di servizio per scopi privati. È l'accusa contestata a una guardia medica di San Vincenzo (Livorno), 52 anni, destinataria di una misura cautelare, disposta dalla magistratura livornese, di sospensione dall' esercizio di pubblico servizio.
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