I legali della Fiorentina stanno lavorando al ricorso in seguito alla sentenza con cui il tribunale di Napoli ha condannato, tra gli altri, Diego e Andrea Della Valle e l'amministratore delegato della Fiorentina Sandro Mencucci a un anno e tre mesi in seguito alla vicenda calciopoli. Ma gli avvocati stanno anche valutando le eventuali ricadute delle Noif, le norme organizzative interne federali, che prevedono, in casi come questo, la sospensione da cariche ufficiali dei dirigenti condannati, anche se in maniera non definitiva.
Tali norme, secondo quanto appreso da fonti vicine alla società, non dovrebbero riguardare Andrea Della Valle che è presidente onorario, in quanto non si tratta di carica operativa. Riguarderebbero invece la posizione di Sandro Mencucci, ad della Fiorentina e che, tra l'altro, rappresenta la società nelle assemblee di Lega. Sempre secondo quanto appreso i legali stanno studiando il caso, qualora venga contestata la posizione dell'ad, «per risolverlo nel rispetto assoluto delle regole». Nella società viola nessuna carica sociale è ricoperta dal patron Diego Delle Valle, mentre il presidente esecutivo è Mario Cognigni, che all'epoca dei fatti contestati non ricopriva alcun incarico ed è estraneo all'inchiesta.
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