Intervistato sulle pagine nazionali di Repubblica, il Sindaco di Firenze Matteo Renzi attacca a testa bassa Beppe Grillo che ha definito eroi i manifestanti in Val di Susa.
''Un tempo - dice - Grillo faceva ridere, oggi fa schifo. E' desolante che un uomo come lui totalmente inserito nel sistema di questi trent'anni di Italia si permetta di utilizzare parole assurde. I suoi post fanno piu' danno dei sassi''.
Matteo Renzi dice di non voler scomodare Pasolini ma ripercorrelo stesso ragionamento "Sto dalla parte di questi ragazzi delle forze dell'ordine che per mille e ducento euro al mese vanno a difendere lo Stato".
"Il mio sentimento- spiega Renzi- e' di amarezza nei confronti di quel carabiniere che si e' preso il sasso, di quel poliziotto che si e' beccato l'ammoniaca, del finanziere costretto in ospedale" "Qui c'e' gente che ha rischiato la vita per andare, appunto, a difendere lo Stato. Prima si dice 'grazie' a loro, poi si discute della Tav''
Beppe Grillo sul suo blog però specifica che le sue parole erano diverse "Ieri ho chiamato eroi i valsusini che manifestavano pacificamente, come fanno da anni, per il loro territorio. Sono il primo a condannare e a voler sapere chi sono i black bloc annunciati dai media da giorni. Li trovino, li arrestino" e se la prende con la disinformazione dei media "IERI in Val di Susa c'era la nebbia. Non era solo quella dei fumogeni. Era la nebbia della disinformazione".
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