Approvata dal Comune di Firenze l'adozione della variante al Piano Urbanistico Esecutivo dell'area di Castello che riduce i volumi edificabili e, tra l'altro, “trova casa” alla nuova Mercafir, andando a liberare l'area di intervento del progetto del nuovo stadio della Fiorentina e cittadella viola.
Contestualmente è stata approvata dalla Giunta la delibera che fissa il termine ultimo al 31 dicembre 2018 affinché ACF Fiorentina integri in ogni sua parte il progetto definitivo di stadio ed opere connesse (87.000 mq che comprendono commerciale, turistico-ricettivo, direzionale).
In attesa della Fiorentina (che dal 7 gennaio 2015 può presentare il progetto definitivo), il Comune compie un altro passo concreto in direzione del nuovo impianto sportivo ed opere connesse che i Della Valle vorrebbero realizzare a Novoli.
La variante (che adesso vedrà il periodo delle osservazioni) è stata illustrata oggi in Palazzo Vecchio dal Sindaco di Firenze Dario Nardella e dall'Assessore all'Urbanistica Giovanni Bettarini in una conferenza stampa.
“Queste delibere danno il via alla rivoluzione alla zona nord-ovest di Firenze – ha detto il Sindaco Nardella - . Sostenibilità ambiente e futuro caratterizzano la variante di Castello che vede il 46% in meno di edificabilità. Il perno centrale della variante sono gli 80 ettari di parco che vediamo come un vero e proprio polmone della città e parco urbano da vivere. Si tratta del più grande parco di tutta l'area urbana di Firenze”.
“La Mercafir – ha spiegato l'Assessore Bettarini – deve essere pensata non solo come mercato all'ingrosso, ma anche come luogo di cultura”. “Sarà una vera e propria cittadella dell'alimentazione – ha aggiunto Nardella – e allo stesso tempo un luogo da frequentare”.
“È – ha sottolineato Nardella – la delibera 'sblocca tutto' perché è un via libera al masterplan dell'aeroporto e allo stadio. La Mercafir la facciamo a prescindere dalle modalità e dai tempi dello stadio. Sullo stadio, però, stamani abbiamo approvato la delibera al progetto definitivo (della cittadella viola, ndr) e la proroga per la presentazione del progetto definitivo dello stadio e lo sviluppo dell'area circostante ha termine al 31 dicembre 2018. Ora la Fiorentina può fare tutto quello che ritiene per il nuovo stadio della città”.
La variante al PUE di Castello, come detto, prevede una radicale riduzione delle capacità edificatorie rispetto al piano originario. Questa scelta “in diminutio” è determinata principalmente da due aspetti: le zone di tutela derivanti dalla nuova pista dell'aeroporto e le nuove esigenze della città che fanno venire meno alcune destinazioni d'uso previste dal piano (in primis il direzionale pubblico, ma anche del commerciale che bilancia il commerciale previsto per lo stadio), che prevedevano superfici utili lorde (SUL) per 440.000 mq. Le nuove SUL scendono drasticamente a 188.744 mq (delle quali 65.500 mq per la nuova Mercafir – che sarà ubicata nella zona nord -, e la riduzione della SUL residenziale e ricettiva da ridistribuire tra la destinazione residenziale, turistico-ricettiva e direzionale nella forma degli studentati).
Donato Mongatti
(di seguito le SUL esistenti, quelle indicate nella variante adottata e, nell'ultima immagine, la cartina che localizza le destinazioni d'uso)
Destinazioni d'uso nuovo assetto
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