Rischio fallimento per la Ianua srl, società di Padova che occupa una trentina di dipendenti, 20 dei quali nella filiale di Sesto Fiorentino: è l'allarme lanciato dalla Fiom-Cgil di Firenze, che ha annunciato per giovedì prossimo una riunione coi dipendenti per fare il punto della situazione e decidere eventuali iniziative da intraprendere. L'azienda, ha spiegato il sindacato in una nota, progetta e costruisce impianti per la produzione di vetro piano: il suo maggior cliente, in Egitto, ha sospeso i pagamenti di un impianto da 100 milioni di euro. Due settimane fa il cliente ha concordato con Ianua un piano per terminare i lavori e permettere alla società di riscuotere il saldo di circa 17 mln: ma secondo quanto riportato da Ianua «la banca, Unicredit, alla quale è stata canalizzata - si legge nella nota - la prima tranche di circa 3 mln, ha trattenuto i soldi e non intende sbloccare la situazione». Così alcuni giorni fa Ianua ha incontrato i lavoratori e la Fiom Cgil, per comunicare che presenterà a breve istanza di fallimento volontario. Ieri il Tribunale ha ordinato lo sfratto per morosità per non aver pagato gli ultimi mesi di affitto. La Fiom Cgil accusa «il dominio dell'economia di carta su quella reale», che in questa vicenda «mette a repentaglio posti di lavoro con conseguenze drammatiche per le famiglie, ci sono anche due neo-mamme», e porterebbe alla chiusura di una società sana e competitiva«.
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