Ecco le interessantissime dichiarazioni di Giancarlo Passalacqua, legale di Vittorio Cecchi Gori, intervenuto telefonicamente su RTV38 durante una trasmissione dove è stata mandata in onda in esclusiva l'intervista di Massimo Sandrelli a l'ex presidente della Fiorentina Vittorio Cecchi Gori.
L'avvocato parla dell'attuale condizione giuridica del produttore facendo rivelazioni che potrebbero causare futuri grattacapi per l'ACF Fiorentina dei fratelli Della Valle.
“Ad oggi tre giudici si sono pronunciati, senza mai andare nel merito della verifica della condotta che la FIGC assunse nell'esclusione della Fiorentina dal campionato 2002/2003 – ha dichiarato – Vittorio Cecchi Gori persona fisica non è mai fallita, le vicende hanno sempre riguardato le società a lui riconducibili...tornando alla vicenda Fiorentina, la questione più stringente, che ha portato noi a depositare alcuni atti in sede Comunitaria, è l'assenza di una pronuncia sui fatti che portarono all'esclusione dal Campionato della AC Fiorentina”. “È l'unico caso nella storia della FIGC in cui una società viene esclusa e dall'esclusione deriva il fallimento – prosegue – la mancata ammissione comportò lo svincolo del parco giocatori e quindi il patrimonio venne depauperato, si fece fallire per 17 miliardi di lire, quando pochi mesi la società versava nelle casse dell'erario 110 miliardi di lire (unico caso del calcio italiano dove le altre società calcistiche spalmavano i debiti fiscali in 25 anni). I 110 miliardi della Fiorentina erano in cassa presso la Lega Calcio, così Cecchi Gore cede questi 110 miliardi di lire (di credito vantato nei confronti della Lega Calcio) all'erario. La Lega e la FIGC sostanzialmente condizionano la sanatoria della posizione fiscale della società gigliata alla successiva iscrizione al campionato, cosa che si desume non avviene con riferimento alle altre società”.
“Noi chiediamo che sia accertata l'illegittimità della originaria esclusione della Fiorentina (dal campionato, ndr), da questo deriverà una richiesta risarcitoria e non ultimo, chiaramente, sul piano civilistico, la revoca del fallimento della Fiorentina. L'ultima notazione che a molti sfugge – conclude – è che l'attuale Fiorentina è società diversa da quella di Cecchi Gori, quello che noi stiamo cercando di portare avanti, oltre all'affermazione di una verità, ossia che la Fiorentina non doveva subire quella esclusione, un mese prima la COVISOC, di cui abbiamo acquisito un documento recentemente, si era determinata nel senso della assoluta ammissibilità della Fiorentina al campionato, stranamente, un mese dopo, la stessa COVISOC ritiene che non ci siano più le condizioni per tale ammissibilità. Attendiamo una risposta in merito dai Giudici che si devono pronunciare”.
Se i giudici dovessero dichiarare illegittima l'esclusione della Fiorentina dal campionato 2002/2003 si potrebbe aprire una battaglia legale che causerebbe non pochi problemi all'attuale ACF Fiorentina.
QUI IL VIDEO DELL'INTERVISTA ANDATO IN ONDA SU RTV38, TRAMITE VIOLAGOL.COM
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