«La società non è rimasta sorda alle preoccupazioni della tifoseria». Lo ha affermato Dario Nardella, vicesindaco di Firenze con delega allo sport e invitato permanente nel cda dell'Acf Fiorentina, commentando l'arrivo di Delio Rossi sulla panchina viola in sostituzione dell'esonerato Sinisa Mihajlovic.
«La società ha ascoltato i tifosi corretti, ha ascoltato la città, ed è intervenuta tempestivamente», ha detto ieri Nardella a margine di un convegno, invitando a distinguere fra «tifosi corretti, anche se critici e appassionati, e tifosi violenti che spesso confondono la critica con l'offesa gratuita», in riferimento al malcontento della tifoseria viola contro Mihajlovic. «Sono certo che Delio Rossi - ha aggiunto il vicesindaco - con la sua capacità di organizzatore e allenatore attento soprattutto ai giovani, ai nuovi talenti, saprà dare quella spinta indispensabile. Cambiato l'allenatore, però, a mio avviso è bene che anche i giocatori si mettano nell'ordine di idee che la svolta è alla nostra portata, ma sta a loro prenderla con tutta la forza».
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