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venerdì, 15 luglio 2011 - 21:32
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Al via l'eco festa Democratica a Greve in Chianti

La prima festa democratica in Toscana per la riduzione dell’impatto ambientale. Legambiente: “un esempio di virtuosità ambientale da imitare”
Immagine articolo - Il sito d'Italia

Partirà domani a Greve in Chianti la prima Festa Democratica della Toscana che si propone di sperimentare le buone pratiche per la riduzione dell’impatto ambientale. Dal 15 al 24 luglio in Piazza Vassallo e Piazza delle Cantine (area retrostante il supermercato Coop) il Partito Democratico metterà al bando bicchieri, posate e stoviglie di plastica raccogliendo un appello lanciato da Legambiente Regionale che collaborerà alla festa. Nel punto di ristoro di Greve solo bicchieri di vetro, stoviglie in porcellana o materiali biodegradabili e compostabili e acqua naturalizzata solo in brocca. Il tutto in una piazza attrezzata con diversi tavoli e sedie rigorosamente in plastica riciclata Revet messe a disposizione dalla Cooperativa Italia Nuova di Greve nella cui area è ospitata la festa. Saranno accuratamente predisposti tutti i contenitori per la raccolta differenziata, mentre nel simpatico “Bar Bamboo”, i Giovani Democratici spilleranno la birra solo in bicchieri di materiale biodegradabile.

 

“Una festa ECO, come dice il nostro manifesto - spiega la segretaria del Pd di Greve, Monica Toniazzi -, con la consapevolezza di seguire modalità probabilmente perfettibili da un punto di vista ecologico ma certamente caratterizzate dall’entusiasmo e dalla convinzione di voler lanciare un messaggio concreto. Ognuno deve fare la sua parte, noi vogliamo farla anche a partire anche dai momenti di festa”. Anche diversi dibattiti del programma politico saranno dedicati alle buone pratiche e al rispetto ambientale, mentre agli stand sarà possibile raccogliere informazioni su consumo consapevole, energie rinnovabili e risparmio energetico.

 

“La prima festa eco-democratica che il locale circolo PD organizza a Greve in Chianti – dice Piero Baronti, Presidente regionale di Legambiente - è un esempio di virtuosità ambientale che dovrebbe essere imitato, non solo nelle feste di partito, ma in tutte le sagre e le feste paesane. Si avrebbero risultati molto importanti in termine di riduzione dei rifiuti e di diminuzioni di emissioni di CO2 in atmosfera”.

 

“Si parte da Greve in Chianti e ci daremo da fare perché l’idea sollecitata da Legambiente sia raccolta anche in altre Feste, storicamente luoghi dove svago e impegno politico stanno insieme e dove la sensibilizzazione sulle tematiche ambientali può ben partire da un momento conviviale come la tavola ad esempio - commenta il responsabile ambiente del Pd toscano Matteo Tortolini –Un modo per sensibilizzare le persone ad abitudini quotidiane concrete e importanti partendo da occasioni semplici e da luoghi come le Feste che sono capillari in Toscana”.

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