"Il tanto atteso 'Patto con la Città' presentato oggi dagli azionisti di maggioranza della ACF Fiorentina è un vero e proprio bluff, lo è in tutti i sensi" lo dichiara in una nota il consigliere comunale del Pdl, Francesco Torselli intervenendo sul Patto con la città sottoscritto dalla Fiorentina.
"Primo - aggiunge Torselli - perchè non si fa il minimo accenno al futuro sportivo della Fiorentina, unico dato che interessa i tifosi viola che, da che mondo e mondo, non hanno mai pensato né gradito, l'interferenza della politica nella squadra della città. L'unico aspetto che interessava coloro che amano la Fiorentina e che la seguono da sempre, in mezzo a atanti sacrifici, era il futuro calcistico della Viola".
"Conoscere i motivi dell'inattività sul mercato, conoscere le ambizioni future della squadra, sapere quali potevano essere e quali non potevano essere le ambizioni della Fiorentina. Ma su questi aspetti non è stato detto praticamente nulla" attacca il consigliere Pdl.
"E' un bluff - rincara la dose - perchè si citano e si nominano tanti progetti, si spendono tante parole, ma nel concreto i tifosi viola restano nel limbo, senza conoscere quali siano le reali intenzioni della famiglia Della Valle per il futuro della nostra squadra del cuore".
"Infine è un bluff - prosegue il consigliere di centrodestra - perchè le uniche novità rilevanti riguardano il nascente legame che la Fiorentina va a stabilire con la politica cittadina, anzi con una parte di essa. Due esponenti di spicco del Pd, l'ex-assessore allo Sport del Comune di Firenze, oggi Presidente del Consiglio Comunale e Consigliere Regionale del Pd che entra nel consiglio di amministrazione della società assieme all'attuale vicesindaco ed assessore allo sport. Questa è l'unica notizia degna di rilievo che riusciamo a vedere nel tanto atteso patto".
"Credevamo e continuiamo a credere che la Fiorentina, in questo particolare momento della sua storia avesse bisogno di altro. Di amore e di sacrificio non solo da parte della tifoseria, ma anche da parte della proprietà. Di obiettivi sportivi fissati e di slanci in grado di restituire speranza a chi oggi si sente deluso dalla gestione della società - spiega Torselli - Non credevamo e non crediamo che fare entrare due esponenti di spicco del PD e dell'amministrazione comunale fiorentina nel CdA della Viola possa in qualche maniera servire per raggiungere questi obiettivi".
"Forse con un po' di malcelata malignità - sostiene il consigliere comunale - non riusciamo a leggere altro, in questa scelta della famiglia Della Valle, se non un goffo tentativo di ricucire i rapporti col Sindaco Renzi incrinati dopo lo scaricabarile sulle responsabilità in merito al fallimento del progetto 'Cittadella Viola'"
"Con questo 'Patto con la Città' che potrebbe essere ribattezzato 'Patto col Partito Democratico' - dichiara Torselli - oggi la politica ed il politichese hanno trionfato sulla passione e sull'amore sportivo .Il sentimento che da sempre proviamo per la maglia viola resta, ovviamente, invariato - conclude il consigliere comunale - ma quanto accaduto oggi ci lascia estremamente delusi, prima ancora che da membri delle istituzioni, da tifosi".