Partiamo dal presupposto che si tratta di una pianta aromatica che in casa si utilizza davvero tanto e che di fatto è perfetta anche per la preparazione di tante cose e di tante ricette che fanno parte dell’arte culinaria italiana, anche quelle che si decidono di fare all’ultimo momento quando si ha poco a disposizione.
Ebbene, per potere coltivare al meglio il basilico servono poi delle accortezze importante specialmente quando lo si vuole fare a casa e con l’aiuto solo di se stessi. Ad esempio quando arriva il momento giusto per poterlo piantare e quale sono le cose di cui tenere sempre conto. Entriamo nel merito del discorso.
Basilico: quando si deve piantare
Partiamo dal presupposto che non richiede troppo impegno il basilico però come per ogni cosa ci sono delle regole che è necessario conoscere e al tempo stesso sapere anche per potere avere un raccolto abbondante e degno di questo nome e alla fine anche pieno di qualità, quella che serve sempre.
La prima cosa da sapere è che la semina si deve fare tra Febbraio e Giugno e che la pianta quando si posiziona deve sempre avere la giusta luce per lo meno per alcune ore al giorno. Poi in ogni buca si devono mettere al massimo tre semi e il basilico si deve annaffiare a secondo della stagione.
Ma ci sono altre cose da sapere
La pianta di basilico deve anche essere messa dentro una buca che non p troppo profonda, si tratta di una pianta resistente ma le accortezze sono sempre necessarie anche per via del fatto che non ci sta mai bisogno di più di tre semi da mettere all’interno e quindi è una cosa importante.
- Basilico
- quando si deve piantare
- cosa sapere
Per quello che concerne la pianta e l’irrigazione, la cosa importante da sapere è che non si deve mai tenere solo conto delle sue esigenze ma anche del periodo in cui ci si trova e quindi in estate che fa caldo è meglio piantare sempre al mattino e una volta la sera per essere sicuri.
Invece in inverno anche solo una volta al giorno va davvero bene anche perchè cosi no si rischia di esagerare e di fare in modo che le radici possano in qualche modo risentirne, se si mette troppo acqua questo rischia anche di capitare. Insomma è una pianta resistente e al tempo stesso anche delicata che deve sempre essere seguita.
