MIRAFIORI: RAZZANELLI (LEGA): "SVOLTA EPOCALE"

La Lega esulta per il risultato del referendum di Mirafiori che si è concluso con i 2.735 voti per il SI contro 2.325 per il NO. Mario Razzanelli Capogruppo Lega Nord Toscana parla di " Svolta epocale" e poi aggiunge che questo risultato "cambia il modo di fare sindacato in Italia. I sindacati- aggiuge- che hanno sostenuto il 'si' meritano un plauso per avere appoggiato questa battaglia fino in fondo rendendosi conto che il mondo sta cambiando". E il mondo sta davvero cambiando: siamo lontani

dai tempi in cui lo stabilimento di Mirafiori, inaugurato da Mussolini, nel 1943 diventò il centro propulsore degli scioperi operai che, diffusosi in tutto il triangolo industriale del Nord, rappresentarono proprio per il regime fascista l’inizio della fine. Dopo la guerra gli scontri sindacali degli anni '50 e '60. Fino a giungere poi agli anni '70 con i socialisti e comunisti da un lato che auspicavano a una gestione congiunta tra sindacato e azienda, Lotta Continua e Potere Operaio dall'altra con le loro rivendicazionI su un salario svincolato dal profitto. Fu poi la volta degli anni '80 con la crisi dell'automobile a cui seguì il licenziamento di oltre 15mila operai e la cassa integrazione per oltre 75mila. Mirafiori dunque come l'emblema delle vittorie e delle sconfitte del sindacato e della sinistra. Oggi invece il termine classe operaia è caduto in disuso, persino per la sinistra. Anzi un dato nuovo di questi ultimi anni rivela come proprio all'interno delle fabbriche ad aver trovato un non trascurabile quanto inedito bacino di voti sia stata proprio la Lega.
Razzanelli dalla sua ha così concluso: "Così viene sconfitta quella parte di sindacato che ha contribuito non poco alla deindustrializzazione del sistema Paese”.