Al Four Seasons Hotel di Firenze si è conclusa alle 14 la conferenza stampa indetta dall'agente di Adrian Mutu Becali ed il suo legale Rodella, per spiegare la situazione del rumeno e le ultime vicende legate alla querelle con la Fiorentina.
Apre Rodella ricordando che nel 2010 la Fiorentina ha acceso 10 procedimenti nei confronti di Mutu, di questi, 3 sono stati rigettati dal collegio arbitrale, 1 è stato accolto in misura del 20%, 1 del 60%, 3 al 50% e i restanti sono ancora pendenti. Con ciò si dimostra che le questioni sollevate dalla ACF, almeno in parte, sono infondate.
Prende la parola Giovanni Becali ed inizia il racconto dicendo che era stato contattato dal direttore sportivo Corvino perché, visti i suoi ultimi comportamenti poco professionali, la Fiorentina voleva liberarsi del giocatore al più presto; l'agente si adopera per trovare un club e, una volta spuntata l'ipotesi Cesena, incontra i vertici societari di viale Fanti mentre sta per iniziare l'allenamento in vista della trasferta di Bologna. La situazione si fa presto tesa: alcuni dei presenti cominciano ad inveire contro Mutu ed i suoi comportamenti, affermano che non farà parte della lista dei convocati per Bologna e dicono al procuratore che il trasferimento al Cesena non è possibile, poiché è considerata una diretta concorrente nella lotta alla salvezza.
Preso atto della situazione, Becali, chiama il rumeno (che era ancora all'interno degli spogliatoi) il quale decide di lasciare immediatamente lo stadio.
Stamani il numero dieci Viola si è presentato regolarmente alla seduta tecnica, ma, come confermato da un comunicato apparso sul sito della società gigliata, è stato ufficialmente messo fuori rosa.
Il procuratore ha concluso augurandosi che alla fine la Fiorentina accetti l'offerta del Cesena, così da poter consentire a Mutu di firmare un contratto triennale: “Se la Fiorentina è arrivata ad avere paura che Mutu va al Cesena e loro retrocedono: andate a fare scarpe ragazzi, non fate più calcio!”.
Queste le principali dichiarazioni a seguito della vicenda, si attendono le reazioni da parte della Società Viola.
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