FORTE BELVEDERE, TRE RINVII A GIUDIZIO PER LA MORTE DI LUCA RASO

Si aprirà il 7 aprile il processo per la morte di Luca Raso, il ventenne romano deceduto il 2 settembre 2006 precipitando dai bastioni del Forte Belvedere. Tre i rinviati a giudizio: l'allora assessore comunale alla cultura Simone Siliani, il direttore della direzione cultura del Comune di Firenze Giuseppe Gherpelli e il perito Ulderigo Frusi. L'accusa a carico degli imputati è di omicidio colposo e riguarda, in particolare, la sicurezza del luogo - il Forte è di proprietà del Comune - e la sua illuminazione.
Si tratta dell'esito dell'udienza preliminare sul secondo filone dell'inchiesta. Per il primo filone, nell'ottobre scorso è stato condannato a otto mesi di reclusione il rappresentante legale dell'associazione 'Teatro Puccini', Lorenzo Luzzetti, che gestiva la struttura.
Due anni dopo la morte di Raso, in circostanze analoghe morì Veronica Locatelli, 37 anni, fiorentina, anche lei precipitata dai bastioni della fortezza medicea. Per quella vicenda è in corso l'udienza preliminare.