Il ruolo di rottamatore della vecchia classe dirigente assunto dal sindaco di Firenze MAtteo Renzi è sotto i riflettori nel delicato passagggio politico e generazionale aperto in casa Pd. Ultima, in ordina di tempo, la presa di posizione di D'Alema, con il consueto tono tra il serio e il faceto.
"Non e' proibito ai giovani affermarsi - ha dichiarato l'ex premier diessino rispondendo alle domande dei giornalisti all'Aquila sulla possibilità che Renzi posssa diventare presidente del Consiglio prima di aver compiuto 75 anni -. Il problema e' essere capaci di farlo. D'altra parte Renzi - ha detto ancora D'Alema - e' sindaco di Firenze, che non è proprio come fare l'usciere comunale".
"Io - ha concluso D'Alema - ho fatto il presidente del Consiglio quando avevo meno di cinquant'anni. Il problema è essere capaci di farlo, non è proibito. Quando Veltroni e io ci siamo disputati la guida di quello che era il maggior partito italiano avevamo esattamente l'eta' che hanno Ed e David Miliband", i fratelli inglesi a cui è affidato il rilancio dei labursti d'oltremanica.
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