di Christian Campigli - Non sempre in politica la realtà è cio che appare a prima vista. Una regola basilare, che trova l'ennesima conferma nel gioco delle parti all'interno del centrodestra toscano. Nel pomeriggio esce un'indiscrezione che sconquassa (o meglio, sembra sonquassare) l'intera coalizione.
Fratelli d'Italia è pronta a rompere e a presentarsi da sola alle elezioni, con Paolo Marcheschi come candidato sindaco. Una voce che si rincorre nelle redazioni, che crea disagio tra simpatizzanti e futuri elettori. Una notizia che, seppur vera, deve essere spiegata.
Marcheschi è il candidato di bandiera del partito di Giorgia Meloni. Così come Jacopo Cellai rappresenta il politico preferito da Forza Italia. Nomi fatti uscire per forzare la mano alla Lega e accellerare i colloqui che la coppia Ceccardi – Vescovi sta portando avanti in questi giorni. Una strategia per far capire al partito di Matteo Salvini che in un'alleanza si decide tutti insieme. Ma anche un modo per far virare i verdi verso l'unico candidato che, almeno fino ad oggi, metterebbe d'accordo i tre partiti: quello di Ubaldo Bocci, uomo forte di Azimuth.
La base leghista ha ancora qualche dubbio. “Troppo moderato, troppo poco ruspista”. Un'interpretazione che corrisponde alla verità, ma che non tiene conto di Firenze, dei fiorentini e delle loro sensibilità. Candidare un uomo troppo di destra rischierebbe di spaventare gli elettori moderati. Bocci è una figura rassicurante, che sintetizza un forte ideale conservatore ripulito da ogni estremismo.
I vecchi iscritti, quelli che c'erano “quando il partito prendeva quanto il prefisso di Roma (0.6%)” vorrebbero un politico iscritto alla Lega da sempre. Alberti, Picchi, Amato sono i nomi più gettonati. Politici di spessore e di qualità, che però sposterebbero l'asse della coalizione in modo netto. La sensazione è che queste schermaglie possano andare avanti per altri quindici giorni. Entro metà febbraio il nome del candidato sindaco dovrà essere comunicato alla città. E la prospettiva che possa essere un “non politico” si rafforza ogni ora di più.
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