"Una notizia che in altri paesi sarebbe suonata funerea. Decenni di tradizioni e di storia e di cultura spazzati via dall’amministrazione comunale. Ma attenzione! In piazza dei Ciompi ci verrà un mercato rionale".
Così Cristina Scaletti, consigliere comunale de La Firenze Viva. "È come dire, senza offesa per nessuno, che al posto di un parco storico si mette un giardinetto, per giunta aperto 2 giorni a settimana.
Ma che ci vogliamo fare - prosegue - siamo nell’era delle multinazionali, delle slides, delle trivelle, e gli antiquari, portatori di unicità e originalità sono di impaccio in città di plastica che devono essere tutte uguali. Piazze vuote, strade identiche a mille altre strade, persone sole senza più identità sociale e civile. I luoghi e i simboli sono importanti e la loro sistematica distruzione porta al sacrificio dell’identità di una città. Ma temo che sia una conseguenza voluta. Senza considerare che la ratio e la finalità dei finanziamenti regionali era di recuperare la piazza e il suo mercato che da quella piazza prendeva il nome.
Ma - conclude - mortificare la memoria è un altro passaggio per il meraviglioso progetto: le città di plastica".
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