Falso Made in Italy: 66 persone denunciate. 35 società coinvolte

Ci sono anche alcune aziende fiorentine nell'inchiesta che ha permesso alla Guardia di Finanza di Gorizia di scoprire la commercializzazione di 4.800.630 prodotti falsi del valore commerciale di oltre 16 milioni di euro. Le indagini, condotte tra il 2016 e il 2019, si sono svolte nell'ambito di una vasta operazione denominata "Made in" finalizzata alla esatta verifica dell'origine delle merci importate in Italia attraverso i valichi di confine italo-sloveni del Fvg.

L'attività ha portato alla denuncia alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Gorizia, per il reato di falsa indicazione di origine italiana, 66 soggetti, quasi tutti di nazionalità italiana, quali amministratori delle aziende importatrici dei prodotti su cui sono stati applicati all'estero segni e indicazioni tali da indurre in inganno i consumatori finali sull'origine della merce.

Inoltre sono stati segnalati all'Autorità Giudiziaria gli amministratori di 35 società con sede in diverse province del territorio nazionale, tra cui Pordenone, Treviso, Venezia, Vicenza, Verona, Bergamo, Monza Brianza, Milano, Mantova, Torino, Bologna, Firenze, Roma, Ascoli Piceno, Fermo, Cosenza.

La merce, gran parte della quale è stata sequestrata, veniva realizzata nell'Est Europa ma riportava la indicazione "Made in Italy".

I mezzi da sottoporre a controllo sono stati intercettati prevalentemente presso il valico di confine italo-sloveno di Gorizia-Sant'Andrea ed i caselli autostradali di Villesse e Monfalcone-Lisert e presso il varco doganale di Gorizia.