Non si placa la bufera in Regione Toscana sulla vicenda casa-Chiesa e sugli immobili non dichiarati dall'assessore alla sanità Stefania Saccardi (Pd). Dopo la richiesta spiegazioni da parte di Giovanni Donzelli (FdI), a Palazzo Panciatichi è scoppiato il caso Saccardi.
E l'assessore, nonostante in consiglio regionale avesse annunciato di esser pronta a mostrare i documenti delle sue case, fa muro.
"Non dico quanto pago" ha poi dichiarato ai giornalisti ieri, annunciando quest'oggi una querela per diffamazione nei confronti del capogruppo di Fratelli d'Italia. Secca la replica di Donzelli: "Mostri il contratto e dica quanto paga, e la questione è chiusa". E l'azione legale dell'assessore alla Sanità (che ha la delega anche su Casa e Politiche Sociali) ha scatenato le dure polemiche dell'opposizione.
Claudio Borghi (Lega Nord) ha usato toni durissimi contro l'assessore Saccardi per "un'azione legale da condannare senza esitazione", con un "comportamento ai limiti dell'intimidazione" ha spiegato Borghi, ribadendo che la querela dell'assessore è un "atto che ha l'aspetto di un grave attacco alla normale attività democratica delle istituzioni".
"Ieri Donzelli ha denunciato una situazione piuttosto grave rispetto all'assessore Saccardi. Aspettiamo di valutare questa situazione, certo se fosse vera va detto che Enrico Cantone si è dimesso per molto meno" ha detto il capogruppo M5s Gabriele Bianchi, evocando la vicenda dell'ex consigliere regionale M5s Enrico Cantone, che si è dimesso nei mesi scorsi per non aver dichiarato alla Regione una società a Malta.
Il Pd prova a fare quadrato intorno all'assessore, fedelissima dell'ex premier Matteo Renzi. "Quello che sta emergendo nei suoi confronti è un feroce attacco personale che non ha niente a che vedere con la quotidiana dialettica istituzionale" hanno dichiarato Leonardo Marras, capogruppo Pd e Antonio Mazzeo, vicesegretario toscano dei Dem.
"L'assessore ha ampiamente risposto in Consiglio regionale e chiarito la sua posizione rispetto a ciò che le veniva chiesto" hanno proseguito. "A chi si stupisce della sua reazione - hanno concluso gli esponenti Pd - va ricordato che le accuse persistenti e sgradevoli nei suoi confronti hanno reso inevitabile lo spostamento su piani diversi da quelli del normale confronto politico".
Quindi, l'assessore Stefania Saccardi vive in un appartamento (nella zona di Bellosguardo, tra le più prestigiose della città) di proprietà dell'Istituto per il sostentamento del clero della Diocesi di Firenze. L'affitto sarebbe quindi stato compensato dai lavori di ristrutturazione dell'abitazione pagati dall'assessore. E se ha 14 immobili e ne dichiara solo uno, avrà fatto un errore tecnico. Come a dire, che volete che sia.
Le domande all'assessore rimangono le stesse. Quindi quanto paga d'affitto? Ce l'ha un contratto regolare? E sugli immobili non dichiarati, dobbiamo credere che la madre dell'assessore viva in tutte quelle case?
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