È stato adottato ieri dalla Giunta del Comune di Firenze il Programma triennale dei lavori pubblici 2016-2018.
Nell’elenco interventi per circa 160 milioni di euro; si prevede che oltre la metà (poco più di 83 milioni) possano essere finanziati con mutui; 10 i milioni provenienti dalle alienazioni, altrettanti da avanzi di amministrazione e circa 7 da trasferimenti da soggetti privati (come le sponsorizzazioni).
L’adozione di ieri è soltanto un primo passo: l’elenco, che prevede numerose opere, sarà infatti integrato con un ulteriore pacchetto di interventi. Questo perché la Giunta ha approvato una delibera, ora all’esame del consiglio comunale, per anticipare 20 milioni di euro previsti nelle annualità 2016 e 2017 già nel bilancio 2015. Il tutto è possibile grazie alle modifiche previste al Patto di Stabilità per gli enti locali , inserite nell’ambito della prossima approvazione della Legge di Stabilità. Anticipando quindi 20 milioni di mutui al bilancio 2015 sarà possibile quindi liberare lo stesso ammontare di mutui per gli anni 2016 e 2017 e quindi di aggiungere ulteriori opere alla lista adottata oggi.
Per quanto riguarda la tipologia dei lavori finanziati, l’Amministrazione ha privilegiato gli interventi di manutenzione, restauro e recupero del patrimonio comunale. E questo vale per la viabilità (strade, piste ciclabili, fluidificazione del traffico, sicurezza urbana), per il verde (particolare attenzione alle alberature, alla manutenzione di parchi e giardini), per scuole e asili nido come pure per gli impianti sportivi. Per questo per la stragrande maggioranza degli interventi (praticamente il 90%) si tratta di importi inferiori al milione di euro.
Altra opportunità per l'Amministrazione sarà offerta dai fondi PON METRO (Piani Operativi Nazionali per le città metropolitane) che potranno essere utilizzati nei prossimi tre anni e che consentiranno di realizzare ulteriori progetti per oltre 35 milioni di euro, ad oggi non ricompresi nel piano adottato, nel settore dello smart lighting (pubblica illuminazione a led, telecamere sicurezza urbana e wifi), piste ciclabili, interventi per la mobilità e smart city, lotta alla povertà e degrado sociale.
Da ricordare anche gli interventi che saranno inseriti nella fase di approvazione del piano, a seguito della partecipazione dell'Amministrazione a numerosi bandi europei, l'ultimo dei quali, REPLICATE, ha visto il Comune assegnatario di oltre 7 milioni di finanziamenti e la denominazione di "Città Faro” a livello europeo.
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