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Querelle

Scafista arrestato in Toscana a Foiano della Chiana: botta e risposta Rossi - Donzelli

Immagine articolo - Il sito d'Italia

“Sono a Foiano della Chiana. L'arresto del pilota del barcone dal quale sarebbero stati buttati in mare alcuni cristiani è una buona notizia”. Così Enrico Rossi, presidente uscente della Toscana e candidato alla rielezione, commenta la notizia dell'arresto del pilota del barcone in viaggio una settimana fa nel canale di Sicilia, e diretto in Italia, su cui, in una lite per motivi religiosi, sarebbero stati lanciati in mare una decina di migranti cristiani da parte di alcuni musulmani.
“Ritengo - prosegue Rossi - che un'accoglienza diffusa e di qualità contribuisce a vigilare su possibili infiltrazioni. Piccoli gruppi, diffusi sul territorio facilitano un buon controllo sociale, isolando con rapidità ed efficacia i malviventi e i criminali che tentano di eludere gli accertamenti delle forze dell'ordine e ci aiutano a prestare soccorso e aiuto a chi ne ha davvero bisogno e a chi è vittima dei trafficanti di esseri umani”.

Durissima la replica del capogruppo regionale di Fratelli d’Italia e candidato governatore Giovanni Donzelli (FdI – Liste civiche per Giorgia Meloni), commentando l’arresto del 26enne accusato di essere lo scafista dell’imbarcazione da cui sarebbero stati buttati in mare migranti cristiani: “Il governatore Rossi si chieda perché lo scafista ammazza-cristiani arrestato a Foiano della Chiana ha cercato rifugio qui in Toscana. Glielo diciamo noi: gli schiavisti come lui scelgono la Toscana perché sanno che qui trovano un terreno fertile per nascondersi e ricominciare da capo, una 'cortina' che dietro parole come solidarietà e accoglienza in realtà cela una situazione di apertura indiscriminata agli immigrati e una serie di corsie preferenziali”.  “L’arresto dello scafista marocchino a Foiano della Chiana - spiega Donzelli - mostra con chiarezza un aspetto: persone come lui sanno bene che in Toscana è più facile che altrove vedersi riconosciuta assistenza assoluta a prescindere da ogni altra valutazione. Invece di blaterare di fascio-leghisti e delle invasioni di 70 anni fa, Rossi si preoccupi dell'invasione in corso oggi in Italia e perché lo scafista del barcone da cui sono stati gettati in mare gli uomini si nascondeva proprio in Toscana. La risposta è semplice: in Toscana arrivano tutti e Rossi ha sempre permesso che passassero davanti ai toscani”.

 

 

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