Pallacanestro: Serie B, Firenze passa a Lucca. Feroce aggressione agli arbitri

A Lucca va in scena la follia. 10' di caos che costeranno molto, in termini di squalifica, alla squadra di casa. Perchè la feroce aggressione fisica subita dagli arbitri è un qualcosa di inqualificabile. Nel corso della gara qualche fischio 'discutibile' ma non scandaloso, manda in bestia il pubblico locale che sfoga sui direttori di gara l'impotenza dimostrata in campo. Vengono puniti i numerosi contatti su Sanna e Rotella di Vergara e Passaglia. La panchina di casa è nervosa e coach Marchini prende un tecnico per colpa di qualche commento di troppo. Inizia un lancio di bottiglie che indispone gli arbitri. Poi un tecnico a Passaglia per una 'sgomitata' diventa l'inizio di un triste epilogo. Molti tifosi locali si posizionano dietro il tavolo degli ufficiali di campo, lanciando e urlando di tutto agli arbitri. Lucca, sul campo, prova a crederci anche se il divario con Firenze è difficilmente colmabile, e un evidente fallo di Biancani su Graviano viene sanzionato con l'antisportivo. Il play lucchese perde letteralmente la testa iniziando a correre per il campo scalciando contro (tutti) i cartelloni pubblicitari e venendo ulteriormente sanzionato con un tecnico. Per Lucca il campo non può più dire nulla, Firenze ha vinto, ma si scatena la follia dei tifosi. Tutti si ammassano vicino all'uscita degli arbitri che vengono accolti da sputi e insulti. Poi la squadra intera si ferma a protestare, i dirigenti di Lucca sono spaesati si fermano a litigare con le 'giacchette grigie', e i tifosi partono. Pugni, calci, botte che vanno a segno contro i direttori di gara che provano a scappare e che purtroppo caduti a terra subiscono la violenza dei tifosi. Qualcuno finalmente riesce a 'lanciarli' nel tunnel e loro riescono a trovare riparo nello spogliatoio di Firenze da chi li ha rincorsi fin sotto il campo. La squadra gigliata, rientrata negli spogliatoi con qualche difficoltà scortata dai propri dirigenti, incredula, ha atteso l'arrivo della Polizia che ha prelevato gli arbitri scossi, visibilmente impauriti e segnati fisicamente da un'aggressione che poco ha a che vedere con la Pallacanestro. Per Lucca è prevista una durissima sanzione, anche perchè questa nera serata era cominciata con una festa durata un pomeriggio intero, con un'ottima risposta di pubblico e culminata con un finale violento e inaspettato che oltre a lasciarla nei bassifondi di classifica la fa tremare in attesa del giudice sportivo. Avremmo però voluto commentare quelle che sono state le gesta degli uomini di Aprea, che con una buona prestazione corale hanno conquistato una vittoria importantissima letteralmente trascinati da un cinico Rath, un travolgente Sanna e da una magnifica prestazione del solito capitan Rotella. Firenze ha sostanzialmente condotto per l’intero arco della gara, Lucca non è mai stata in grado di mettere la testa avanti. Ma la Claag, dal canto suo, non è riuscita a chiudere definitivamente l’incontro. Colpa, soprattutto, di una scadente percentuale ai tiri liberi, che ha mantenuto la formazione locale in partita fino in fondo ma mai pericolosa e capace di ribaltare la situazione. Per Firenze due punti decisivi per il proseguo del campionato in vista della sfida di Sabato contro Saronno.

ARCA IMPRESA LUCCA-CLAAG FIRENZE 76-84 (17-19/34-36/49-60/76-84) ARCA IMPRESA LUCCA: Realini 11, Aytano, Biancani 16, Passaglia, Visigalli 4, Vergara 9, Potì 11, Drocker 16, Tozzini 4, Gemignani 5. All. Marchini CLAAG FIRENZE: Pieroni, Sanna 29, Galli 1, Santomieri 1, Ganis 4, Cioni, Rath 21, Rotella 20, Graviano 5, Russo 3. All. Aprea Arbitri: Pilati e Grillo di Torino Tiri da 2: Lucca 22/49; Firenze 19/37 Tiri da 3: Lucca 8/22; Firenze 4/19 Tiri liberi: Lucca 8/10; Firenze 34/53 Rimbalzi: Lucca 41; Firenze 43