Con la ripresa delle attività fieristiche ed espositive dopo lo stop imposto dall’emergenza sanitaria, le aziende hanno nuovamente la possibilità di affidarsi a strategie di marketing apparentemente ‘convenzionali’ ma non per questo meno efficaci. Il ritrovato contatto diretto con un pubblico di consumatori e potenziali clienti, infatti, rende nuovamente possibile il ricorso a strategie promozionali basate sulla distribuzione di accessori e gadget personalizzati. I più gettonati sono gli articoli da ufficio, in quanto in grado di coniugare l’aspetto prettamente pratico a quello estetico e promozionale. In particolare, le aziende non rinunciano quasi mai a commissionare ad aziende specializzate, come ad esempio Gedshop.it, una scorta di agende personalizzate da distribuire a clienti e fornitori.
Un approccio di questo tipo garantisce un buon ritorno in termini di marketing, in quanto consente di applicare ad un oggetto di uso comune i fondamenti del visual marketing. In questo articolo vediamo come e perché le agende personalizzate, anche in un panorama dominato dalla dimensione digitale, sono ancora uno strumento promozionale ampiamente utilizzato nei settori più disparati.
Nonostante i supporti digitali siano sempre più diffusi, sono in molti ad utilizzare ancora le agende cartacee per prendere un appunto, ricordare un impegno in particolare o segnare un numero di telefono o un indirizzo da tenere a mente. Da questo punto di vista, l’abitudine gioca un ruolo molto importante, tanto quanto l’immediatezza di utilizzo che resta, ancora oggi, un notevole punto di forza a favore di questo genere di articoli.
In aggiunta, le agende personalizzate possono essere utilizzate come leve di marketing, nell’ambito di iniziative a carattere promozionale. Questa particolare categoria merceologica, infatti, ha diverse potenzialità dal punto di vista comunicativo:
rafforza la visual identity di un brand, in quanto funge da veicolo per rendere il marchio più facile da riconoscere all’interno del proprio segmento di mercato e nei confronti della concorrenza;
migliora la reputazione aziendale; la distribuzione di agende omaggio innesca un meccanismo psicologico per il quale chi riceve l’oggetto in regalo sviluppa un sentimento positivo (gratitudine) nei confronti dell’azienda che ha commissionato il confezionamento e la distribuzione del prodotto;
consolida l’immagine dell’azienda: anche attraverso una semplice agendina è possibile esprimere un messaggio ben preciso, ossia comunicare agli osservatori esterni la mission e i valori che sono alla base dell’operato aziendale. Inoltre, l’impatto reputazionale è tanto migliore quanto più alta è la qualità dell’accessorio personalizzato.
Non meno importante, le agende ‘brandizzate’ sono particolarmente adatte ad un target di distribuzione medio alto, composto da manager, professionisti e altre figure dirigenziali o ‘senior’.
Premesso che la personalizzazione va affidata ad aziende specializzate e a professionisti in possesso delle necessarie competenze, lo sviluppo e la produzione di una linea di agende ‘brandizzate’ deve tenere in conto fattori diversi, ovvero:
il target di destinazione e le possibili esigenze di chi riceve il prodotto in omaggio;
la funzionalità: le agende non devono essere né troppo grandi né troppo piccole, così da risultare pratiche e funzionali;
la qualità materiale; le agende personalizzate sono, di fatto, un biglietto da visita per l’azienda. Ciò implica che un prodotto di alta qualità è in grado di promuovere al meglio l’immagine del brand o del marchio mentre un oggetto scadente sortisce l’effetto contrario, provocando un danno reputazionale e di immagine;
la qualità della personalizzazione; la riproduzione del logo o del marchio dell’azienda deve essere contraddistinta da una qualità grafica ottimale, risultando accurata fin nei minimi dettagli;
la sostenibilità; aspetto sempre più importante anche in ambito promozionale, può essere perseguita mediante scelte strategiche come, ad esempio, l’utilizzo di carta riciclata o altri materiali a basso impatto ambientale.
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