Vi sono svariati strumenti o tecniche che consentono di selezionare un personale che abbia caratteristiche adeguate per la propria azienda. Un primo passo consiste in un'analisi e definizione del ruolo da ricoprire (denominato anche job analysis), seguita da un reclutamento dei vari candidati e infine alla selezione del migliore. Ciascuna fase è fondamentale in quanto richiede l'utilizzo di tecniche ben specifiche che fanno in modo di scegliere il candidato ideale per le proprie necessità e per le esigenze aziendali.
Reclutamento del personale: quali sono le tecniche di selezione
La prima fase dell'analisi del lavoro richiede di delineare un ruolo aziendale e un profilo ideale che il soggetto deve avere. I recruiter cominciano dalla raccolta delle informazioni utili per definire il ruolo, procedendo se necessario ad intervistare i dipendenti dell'azienda sulle mansioni che andranno coperte.
Successivamente i recruiter passano alla fase del reclutamento del personale. Si raccolgono i curriculum vitae, da analizzare e filtrare secondo le caratteristiche che più si adeguano alle esigenze aziendali. In seguito i candidati interessati vengono convocati al colloquio con l'azienda, noto anche come colloquio conoscitivo.
Il colloquio conoscitivo
In questa prima fase di confronto con il candidato, oltre alle domande dirette è possibile utilizzare il questionario, il quale consente di raccogliere informazioni preziose e risparmiare tempo. Il questionario può essere creato ad hoc e distribuito anticipatamente ai candidati, prima del colloquio conoscitivo. In questo modo è possibile scremare velocemente i profili e fissare un appuntamento con i candidati più adatti.
In alternativa, il questionario può essere generato con un software dedicato, come ad esempio quello fornito da Ales Informatica. Si tratta di strumenti a lettura ottica, i quali consentono di gestire varie tipologie di questionari, aggiornare e generare i database, redigere ed eseguire analisi, letture, graduatorie, statistiche e valutazioni.
Il colloquio approfondito
I candidati selezionati con il colloquio conoscitivo e ritenuti idonei, vengono convocati per un secondo colloquio, più approfondito e mirato a valutare se gli aspiranti dipendenti possiedono caratteristiche, skill ed esperienze richieste. In questa fase delicata si ha una conoscenza più approfondita dei candidati, dove vengono fuori interessi, personalità e motivazioni che verranno valutati dai recruiter.
Solitamente, per selezionare un candidato ideale, si usano svariate tecniche. Ne citiamo alcune:
Intervista situazionale - Consente di chiedere al soggetto di descriversi mentre svolge una ipotetica mansione, così che il recruiter possa valutarlo;
Intervista individuale - È una tra le più efficaci in quanto permette di analizzare il soggetto tramite la comunicazione verbale e non;
Assesment center - È anche noto come “prove di gruppo” ed è una tecnica fondamentale, in quanto consente di comprendere come i soggetti candidati riescano a comportarsi all'interno di un gruppo e gestire le relazioni al suo interno;
Prove pratiche - Consistono in dei test riguardanti la mansione che il futuro dipendente dovrà svolgere ed è una tecnica che si concentra prevalentemente sulle sue conoscenze, le quali vengono valutate dal recruiter per comprendere il comportamento futuro del candidato all'interno dell'azienda.
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