L'Unico 10 Giancarlo Antognoni è intervenuto come ospite alla trasmissione 30° Minuto in onda su Toscana Tv. Queste alcune considerazioni espresse dalla Bandiera Viola sulla Fiorentina e sulla prossima sfida contro la Juventus.
“Che partita sarà? - I rientri di Nastasic, Behrami e forse Jovetic saranno fondamentali per la sfida contro la Juventus, ma la determinazione e la grinta saranno fondamentali ai fini del risultato.”.
“Cosa significa la partita con la Juve e come si affrontava quando giocavo io? - Era la partita dell'anno, quando eravamo poveri (riferendosi a rose con giocatori modesti, ndr) i bianconeri trovavano grande difficoltà, ma anche quando avevamo alla presidenza i Pontello e un'ottima rosa, certo le motivazioni non mancavano , adesso che siamo ricchi (riferendosi all'attuale proprietà, ndr) siamo tornati a dover battere la Juve per salvare la stagione. Questa sarà una settimana movimentata e io aprirei gli allenamenti ai tifosi, per far capire ai giocatori l'importanza di questa partita. La presenza dei tifosi potrebbe aiutare a dare quello che adesso non vedo. È inutile addossare le mancanze solo agli allenatori o alla Società, anche i giocatori, a volte, hanno le loro colpe”.
“L'attuale Dirigenza è consapevole di cosa significhi la partita contro i Bianconeri per Firenze? - Penso che la Società lo sappia, ma in questo momento la vedo assente, nei momenti difficili come l'attuale la proprietà dovrebbe essere presente”.
“Chi dovrebbe rimanere e chi dovrebbe partire a fine stagione? - Prima di pensare al mercato, penso sia importante fare il programma per la prossima stagione, acquistare giovani italiani interessanti da inserire in una buona base, ci sono troppi stranieri nel settore giovanile Viola”.
“Montolivo e la sua posizione in campo? - È un giocatore eclettico e può giocare anche davanti alla difesa, chiaramente, grazie alle sue qualità come il lancio lungo, il suo ruolo è più di centrocampista a tutto campo”.
“Chi potrebbe risolvere la partita per i Viola? - L'ex Amauri”.
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