La tragedia del terremoto che ha colpito le province di Rieti e di Ascoli Piceno fa litigare Pd e M5S in consiglio comunale a Firenze. Causa del contendere un post della consigliera pentastellata Silvia Noferi in riferimento ai funerali di Stato delle vittime di Amatrice, Torquata e Accumoli.
“Domani mattarella sarà ai funerali delle vittime del terremoto... nelle esequie sono bravissimi” ha scritto nel suo post la consigliera provocando la dura reazione del capogruppo Pd a Palazzo Vecchio, Angelo Bassi, che crede “sia arrivato il momento di esigere le sue dimissioni da consigliera comunale”. Bassi rincara la dose e spiega che la consigliera “non mostra alcun rispetto per le istituzioni, dimenticandosi forse di farne parte: proprio per questo i suoi atteggiamenti offensivi, al limite della decenza, non sono più compatibili con il ruolo di consigliera comunale”.
A stretto giro la contro replica della consigliera pentastellata che affida ancora a Facebook la sua risposta. ”Ringrazio dell’attenzione il capogruppo PD, soprattutto per la sua sensibilità che lo ha costretto a chiedere le mie dimissioni da consigliera comunale per un post su Facebook” scriva Noferi nel suo post.
“Il rispetto delle istituzioni non è mai mancato da parte mia anche se non posso certo dire di aver ricevuto eguale trattamento” chiosa la consigliera. “In ogni caso, per ora, siamo ancora in un paese democratico e se non si scade nell’offesa si può esprimere la propria opinione. Non dovrebbe suscitare sorpresa apprendere che la sottoscritta non avrebbe mai votato per l’attuale presidente della repubblica; ma tant’è, prendiamo atto della inconciliabile distanza fra le nostre posizioni politiche e del ritardo con cui gli esponenti PD sembrano prenderne coscienza”.
Un po' di silenzio aiuterebbe. Anche solo per rispetto.
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