Giovanni Labate, ambulante di accessori e borse di Lastra a Signa, classe 1966, è il nuovo presidente provinciale del sindacato dei venditori su area pubblica della Confcommercio fiorentina.
Insieme a lui, siedono in consiglio direttivo per i prossimi quattro anni dieci consiglieri, di cui due in "quota rosa", fra i quali sarà eletto il vicepresidente: Marco Alessi, Emanuele Baccini, Giada Baldi, Carlo Biagiotti, Giacomo Cappellini, Tatiana Di Mambro, Moreno Gabellini, Franco Masini, Marco Pucci ed Enrico Soriani. Un consiglio giovane, di età media compresa fra i 30 e i 50 anni, formato da imprenditori attivi sui principali mercati di Firenze e provincia, come quelli del giovedì ad Empoli, del martedì alle Cascine e a Borgo san Lorenzo, del mercoledì a Pontassieve, del sabato a Sesto Fiorentino e Scandicci o del lunedì a San Casciano, solo per citarne alcuni.
Con la nomina di Labate, si perfeziona con il crisma dell'ufficialità il rinnovamento del sindacato degli ambulanti fiorentini, inserita nell'ambito del progetto di rivalutazione della Confcommercio provinciale di Firenze, che in poco tempo ha già prodotto grandi risultati, con oltre 600 nuovi soci iscritti negli ultimi sei mesi.
Nell'occasione, è stato presentato anche il nuovo segretario provinciale della categoria, Luigi Bocciero, che dopo dieci anni di impegno professionale altrove rientra in Confcommercio dove aveva già lavorato anni fa. "Il nuovo gruppo di lavoro si impegnerà per riaffermare i rapporti con tutte le amministrazioni comunali e tutelare gli interessi della categoria rispondendo alle esigenze degli operatori", anticipa Bocciero, "vogliamo mettere l'imprenditore ambulante al centro dell'azione sindacale perché la nostra associazione non è altro che uno strumento a disposizione degli operatori. Quello che la Confcommercio garantisce con il mio inserimento nella "squadra" è la garanzia della presenza costante e continua nei mercati con un unico obiettivo: supportare gli operatori in questo momento per molti versi non facile".
"Il momento non è dei più rosei, tra congiuntura economica difficile e, soprattutto, dubbi sul nostro futuro", conferma il neo presidente della Fiva-Confcommercio fiorentina Giovanni Labate, "la questione della direttiva europea Bolkestein, che ha rimesso in discussione le concessioni dei posteggi, non si è ancora risolta e ci tiene con il fiato sospeso. Così si bloccano gli investimenti, ma senza si va poco lontano: i mercati hanno infatti bisogno di essere rimodernati e di alzare l'asticella della qualità per offrire ai consumatori un servizio sempre migliore".
Il profilo del commercio ambulante in provincia di Firenze
Il commercio su area pubblica conta nella sola provincia di Firenze oltre 3.300 imprese sulle oltre 14mila presenti in Toscana (dati Unioncamere Toscana al 31.12.2016). Il settore ha conosciuto negli ultimi anni una grande espansione, crescendo di quasi il 25% dal 2011 al 2016 (23,8%; in valori assoluti +685 imprese dal 2011 al 2016).
Oltre alle numerose fiere periodiche e ai vari eventi che vedono protagonisti gli ambulanti a livello provinciale, sono 151 i mercati realizzati tra Firenze e provincia, senza dimenticare quelli relativi ai dieci "raggruppamenti turistici" fiorentini (San Lorenzo, Piazza Santa Croce, Porcellino Piazzale Michelangelo, Ciompi, ecc) e ai raggruppamenti straordinari presenti in occasione di eventi all'interno dello Stadio Franchi e del Mandela Forum.
Oltre 70, poi, i "posteggi isolati" stagionali e non presenti sul solo territorio comunale, dei quali fanno parte, oltre ai tipici "trippai", anche fiorai, librai, cocomerai ed altri ancora.
Altra tipicità fiorentina sono i cosiddetti "turni commerciali": oltre ai 23 posteggi riservati al turno imbonitori, inseriti all'interno dei principali mercati rionali del capoluogo, includono anche operatori che svolgono la propria attività in centro storico e che hanno il loro "core business" nella vendita di prodotti specifici: dai "cassettai" (14 posteggi) che vendono cartoline, guide turistiche e souvenir ai "fondini", specializzati in articoli in pelle e cuoio di piccole dimensioni e accessori, e ai "pennai" (4 posteggi) che vendono penne, accessori, bigiotteria e piccola pelletteria. Sono più di 400, nel complesso, i posteggi presenti all'interno del centro storico fiorentino.
Tra gli eventi fieristici organizzati dalla Fiva-Confcommercio fiorentina, da ricordare la grande Fiera di Primavera, che ogni anno ad aprile mobilita nei pressi dello stadio Artemio Franchi a Firenze oltre 300 stand e trentamila visitatori.
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