Passa davanti a casa della madre e sorprende il ladro: 2 serbi in manette

L'altra mattina a Signa (Firenze) un furto in appartamento si è trasformato in rapina impropria quando uno dei ladri è stato sorpreso all’opera dal figlio della padrona di casa.

Quest’ultimo stava infatti passeggiando in strada di fronte alla casa della madre, quando la sua attenzione è stata attirata da una finestra dell’abitazione inspiegabilmente aperta sulla strada.

Appena si è affacciato ha sorpreso uno sconosciuto che stava rovistando nella camera da letto e subito ha tentato di bloccarlo.

Ma il malvivente, con la refurtiva sottobraccio (alcuni oggetti poi risultati essere bigiotteria), non ha gradito il suo intervento reagendo e riuscendo successivamente a fuggire insieme ad un complice a bordo di un’autovettura.

La parte lesa è stata colpita al volto, mentre l’anziana vittima del furto non si è accorta di niente trovandosi, al momento del fatto, in un’altra stanza.

La scena non è passata inosservata nella zona e, grazie ad alcuni passanti, la Polizia è riuscita a dare un volto anche al secondo uomo, nonché a risalire al veicolo utilizzato per il colpo.

Scattato l’allarme al 113 infatti la Oolizia si è subito messa sulle tracce dei fuggitivi e, dopo alcune ricerche, gli agenti del Commissariato di Sesto Fiorentino hanno rintracciato l’auto individuandone la proprietaria, nonché il marito e il cognato della donna.

Quest’ultimi - due fratelli di origine serba di 39 e 49 anni - rintracciati dagli agenti e riconosciuti da alcuni testimoni, sono finiti in manette - in stato di fermo di polizia giudiziaria – in quanto ritenuti responsabili del reato di rapina impropria in concorso; mentre per l’intestataria della macchina è scattata una sanzione per incauto affidamento del mezzo considerando che il marito, alla guida dell’auto, è privo di patente.