“Rossi preannuncia la richiesta di danni a Italferr, società del Gruppo Rfi implicata nell’inchiesta sui cantieri Tav, ma nel frattempo delibera l’acquisto di quote di un’altra società del Gruppo, la Italcertifer”. Lo fa notare il consigliere regionale Dario Locci (Gruppo Misto), già intervenuto in passato a proposito del passante fiorentino dell’Alta velocità.
“Un’acquisizione definita ‘strategica’ nella delibera di Giunta – aggiunge Locci – per consolidare il Polo dell’Alta tecnologia ferroviaria recentemente costituito all’Osmannoro, alle porte di Firenze”.
“Alla luce dell’inchiesta che vede 31 indagati per danni ambientali, corruzione, truffa ai danni dello Stato – commenta il consigliere – sarebbe opportuno che la Regione facesse un passo indietro e mettesse in stand-by questo tipo di operazioni. E invece il Presidente Rossi rilancia e chiede che i lavori del sottoattraversamento fiorentino riprendano quanto prima, alla faccia dei danni già fatti e dell’enorme potenziale di rischio messo in evidenza innumerevoli volte da Comitati, associazioni, esperti del settore”.
“Auspichiamo un serio ripensamento dell’opera – conclude Locci – a partire dal Governo centrale e un atteggiamento responsabile da parte delle Istituzioni locali”.
Il sito d'Italia, quotidiano diffuso via internet. Testata giornalistica registrata presso il Tribunale Civile di Firenze n.5811 del 29 dicembre 2010.
Copyright Il sito d'Italia, tutti i diritti e i contenuti sono proprietà de "Il sito d'Italia"
Edito da Dedalo Comunicazione Srl, P.Iva 02200130975 - Direttore Responsabile Leonardo Varasano
Realizzato da Exupery Comunicazione