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"Dall'atteggiamento tenuto in questi 5 giorni in aula durante l'incidente probatorio, a me sembra che Francesco Schettino non si renda conto di quello che ha combinato con il naufragio della Costa Concordia". Lo ha detto ieri il procuratore capo di Grosseto, Francesco Verusio. E' come se "non si rendesse conto - ha affermato il magistrato riferendosi a Schettino - del gesto imperdonabile e sciagurato di cui e' stato responsabile". Il comandante della Costa Concordia e' accusato di omicidio plurimo colposo, abbandono della nave e disastro ambientale. Con la conclusione dell'incidente probatorio, avvenuta ieri sera a Grosseto dopo 5 giorni di udienza, la maxi perizia realizzata dagli esperti incaricati dal gip, diventa una prova per il futuro processo, insieme agli atti presentati dalle parti e accolti dal gip nell'incidente probatorio. Secondo quanto annunciato nei giorni scorsi proprio da Verusio, l'inchiesta dovrebbe terminare entro la fine dell'anno in corso.
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