Si chiama Omero il ragazzo di 26 anni originario di Forlì, finito in Arno la notte scorsa per una bravata. Un gesto dimostrativo, una prova d'amore, costatagli la vita. La ragazza Cristina, 23enne, con la quale conviveva a Scandicci, l'ha visto precipitare da Ponte Santa Trinita. "Mi tuffo, mi tuffo!", esclama, e sotto gli occhi increduli dei passanti lo fa sul serio. Cristina dal quel momento è sotto shock. I due fidanzati erano stati in giro in alcuni locali della movida fiorentina, poi avevano partecipato ad una festa privata. Improvvisamente scoppia un litigio, forse qualche problema negli ultimi tempi era sorto nella coppia. Del 3 febbraio un post pubblicato da Omero sulla sua bacheca Fb: "Dici che senza me non stai bene...Bè non è proprio così che me lo dimostri...STAI BENE!". Con ogni probabilità riferito a Cristina. Ma si sa ogni coppia ha i suoi problemi e a volte si esterna publicamente la tristezza di un momento, che l'istante dopo si trasforma in rinnovata voglia vivere. La stessa voglia che sicuramente aveva Omero, cercando fino all'ultimo di salvarsi nuotando disperatamente. Quella voglia che è rimasta in fondo all'Arno in una notte come tante trasformatasi in tragedia.
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