Uncem Toscana: AutoInComu​ne per portare il Car Pooling in Montagna

Promuovere e diffondere la cultura della condivisione dell’auto privata tra persone che percorrono abitualmente lo stesso itinerario, con lo scopo di diminuire l’inquinamento ambientale e risparmiare su carburante e pedaggi: sono questi gli obiettivi del progetto “AutoInComune”, il primo servizio di car pooling di livello istituzionale, che è stato presentato questa mattina presso la sede di UNCEM Toscana a Firenze. Autoincomune.it (www.autoincomune.it) è il sito web creato da Ancitel Toscana e patrocinato da Anci Toscana e Regione Toscana, che coinvolge tutte le amministrazioni locali: infatti, per ogni comune della Toscana è attiva una piattaforma web dedicata, dove chiunque può registrare il proprio tragitto abituale, per cercare od offrire un passaggio, il tutto gratuitamente. Condividere l’automobile negli spostamenti significa condividere le spese del viaggio, trascorrere il tempo in compagnia e fare nuove amicizie, ma anche alleviare la fatica cedendo il posto al volante, diminuire il flusso del traffico e contribuire a ridurre l’inquinamento ambientale e atmosferico. Questo servizio rappresenta quindi un’importante opportunità sia per i cittadini sia per le amministrazioni locali, soprattutto nei luoghi marginali e montani dove i tagli al servizio pubblico locale rendono più difficili gli spostamenti quotidiani per chi lavora. Proprio in montagna, dove è più forte il senso di comunità e spesso sono già diffuse iniziative di condivisione di mezzi e di strumenti, AutoInComune rende possibile sopperire alla carenza di servizi di trasporto pubblico, istituzionalizzando e potenziando il fenomeno, grazie anche al coinvolgimento delle associazioni di volontariato e le associazioni del terzo settore presenti sul territorio. Per questo l’impegno istituzionale dei comuni sulle azioni di mobilità condivisa costituisce una delle leve fondamentali per generare e diffondere comportamenti virtuosi nell’utilizzo e nella messa in comune delle risorse da parte dei cittadini. AutoInComune è un servizio che può essere utile per diverse necessità e tipologie di utenze: pendolari; partecipazione a eventi; gite e vacanze; accompagnamento dei bambini a scuola; turni al volante e guida sicura. Il servizio si preoccupa di garantire la sicurezza dei viaggiatori ed evitare brutte sorprese: ogni viaggiatore verrà identificato in base al feedback dei commenti e delle valutazioni emerse nelle precedenti esperienze di viaggio di chi ha già condiviso il mezzo con lui. Inoltre, prima di partire, i viaggiatori avranno sempre un contatto diretto telefonico, in modo da poter avere una prima idea sulla persona che ci si troverà di fronte. Il portale Autoincomune.it rappresenta una vera e propria modalità diversa di trasporto, con cui è possibile per i cittadini organizzare i propri spostamenti, razionalizzando i costi e avendo a cuore la tutela dell’ambiente. Questo consentirà di migliorare la qualità della vita soprattutto nelle zone marginali e montane, dove la cultura della solidarietà e della condivisione dei mezzi è più diffusa. “Vogliamo organizzare un movimento in montagna in risposta alla richiesta di servizi che ci proviene dai cittadini che in questi territori vivono – afferma il Presidente di UNCEM Toscana Oreste Giurlani - . Questo progetto potrebbe rispondere anche al taglio del trasporto pubblico locale, anche se non si può e non si deve sostituire ad esso. AutoinComune vuole diventare un meccanismo coordinato per coloro che non hanno un mezzo proprio. Probabilmente siamo i primi in Italia che riproduciamo il car pooling anche in montagna”. a Nella foto un momento della conferenza stampa: da sinistra Francesco Zito presidente dell'Associazione Natura e Vita onlus, Oreste Giurlani presidente di UNCEM Toscana, Luca Belloni responsabile relazioni esterne del progetto AutoinComune per Ancitel Toscana