L'articolo che riportiamo di seguito è stato realizzato dallo studioso Lorenzo La Vitola, che ringraziamo per la gentile concessione.
Sabato scorso, 8 dicembre, presso i locali della Libreria EINAUDI, sede della Galleria d'Arte contemporanea “Immaginaria”, siti a FIRENZE in via Guelfa 22/A rosso, si è tenuta l'inaugurazione della mostra “Universi – Arte da indossare” dell'artista Maggie MAGGI, curata dalla critica d'arte, nonché sorella, Vanessa MAGGI.
In un clima tra “il bohemienne e l'intellettuale”, come è stato definito, tra libri e creazioni di altri artisti contemporanei, la scultrice orafa ha esposto venti delle sue creazioni plasmate col bronzo fuso. La mostra, che si protrarrà fino al 7 gennaio del prossimo anno, vuole proporre una “scultura dell'immaginazione” in cui il tempo e lo spazio trovano una loro dimensione, come dice spesso l'allestitrice, in cui lo spazio del cosmo, così distante, diventa vicino all'animo umano.
Per spiegare il significato del titolo dato alla personale, cita la stessa creativa: "... Gli universi costituiscono il tangibile, visibile e invisibile che ci circonda..." e "ogni cosa sulla terra e nello spazio è un universo... una massa esistente piena di mondi... Un universo che a sua volta contiene altri piccoli mondi". L'autrice delle opere, sempre secondo la chiave di lettura fornitaci dalla curatrice della mostra, con queste creazioni, vuole sottolineare l'incredibile fascinazione che le è scaturita da "questo infinito agglomerarsi di spazi immaginati e reali, di microcosmo nel macrocosmo...".
Il bronzo fuso di “Universi” è un “magma incandescente” che l'artista ha forgiato evocando le escrescenze informalistiche di Alberto BURRI, gli squarci spazialistici di Lucio FONTANA, le masse piene geometristiche di Arnaldo POMODORO e le stilizzazioni surrealistiche di Joan MIRO' i FERRE'. Ciò non ostante, sempre a detta dell'organizzatrice, accostando i termini di “mente creatrice” a “vulcano di fantasia”, l'artista non cita, ma dialoga coi grandi con cui condivide le medesime “affinità elettive”.
L'evento, che ha avuto inizio alle ore 17:30, si è piacevolmente protratto anche grazie all'aspetto mondano dell'aperitivo, allestito all'interno dei locali della libreria-galleria d'arte, dove da qui a poco i proprietari apriranno il bistrot “Sardonero”, coll'aspirazione di forgiare un luogo in cui le arti possano esplicitarsi a tutto tondo e il piacere dei sensi possa amabilmente fondersi con quello della cultura.
Attualmente altre creazioni della stessa (collezione “Kripton”) sono esposte presso il centralissimo negozio di LUISAVIAROMA, sempre a FIRENZE.
Questa “poetessa del bronzo”, nata come orafa, dopo dodici anni di folgorante carriera in cui ha tenuto il laboratorio orafo “Maggie MAGGI Gioielli” in piazza PITTI e la formazione in città e in Estremo Oriente, partecipa a personali e collettive a livello internazionale con grande successo e accanto ad artisti di fama mondiale come POMODORO, Aligi SASSU, Riccardo LICATA.
Viene influenzata dalla moda, dal disegno industriale e dalle culture etniche, elementi che accorpa nell'ideazione e progettazione dei suoi manufatti. L'abbandono dell'attività al pubblico le permette il libero sfogo della sua inventiva animata da una fantasia sempre fervida e da una personalità sempre inquieta, intrisa della smania di avanzare nella ricerca.
Ed è così che dal “gioiello-scultura” si approda alla “scultura-gioiello”: un insperato (e ispirato) passaggio in cui l'oggetto orafo subisce una profonda trasformazione-innovazione. Non più un elemento che si adatta all'indossatore, ma un qualcosa che si staglia a sè stante, col duplice intento di rappresentare non solo un gioiello ma anche una scultura.
Per questo “Universi” è al contempo arte da indossare e arte da vedere.
“Universi – Arte da indossare”
8 dicembre 2012 > 7 gennaio 2013
Libreria “EINAUDI” - Galleria d'Arte contemporanea “Immaginaria”
Via Guelfa, 22/A rosso
50129 FIRENZE
055/2654093
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