Di seguito il programma elettorale per le Elezioni Amministrative di Tommaso Grassi (SEL), candidato a Sindaco per la città di Firenze e sostenuto da SEL, Rifondazione Comunista e la lista civica Firenze a Sinistra con Tommaso Grassi.
«Le forze che mi sostengono sono due forze politiche, Sinistra Ecologia e Libertà e Rifondazione Comunista, e ci sono i tanti volti della Lista civica Firenze a Sinistra con Tommaso Grassi, espressione di varie forze di cittadinanza, associazioni, del mondo ecologista, della cultura, dell’informazione, e dei tanti soggetti presenti alle assemblee cittadine della Sinistra diffusa.
Firenze merita un Governo progressista, laico, moderno, europeo.
I fiorentini non meritano di essere governati da una coalizione come quella di Nardella, erede della maggioranza che ha sostenuto Renzi, piena di ex-berlusconiani, perfino fondatori della prima ora di Forza Italia a Firenze, ex Udc, craxiani, e chi più ne ha più ne metta.
I fiorentini non meritano, e secondo noi non vogliono, essere governati con politiche liberiste, fatte di privatizzazioni di ogni bene pubblico, di attacchi continui ai lavoratori: dai dipendenti comunali a quelli dell’Ataf, dai lavoratori del Maggio Musicale a quelli delle società sportive e delle biblioteche, a coloro che non hanno potuto festeggiare il Primo Maggio.
I fiorentini non meritano una politica disinteressata all’ambiente e alla lotta contro l’inquinamento, incurante dello sviluppo del trasporto pubblico e della ciclabilità.
I fiorentini non meritano una politica che fa pagare l’Imu ai pensionati ma esenta le fondazioni bancarie e gli immobili della Curia senza approfondire se praticano attività commerciali. Non meritano una Giunta che istituisce il Cimitero dei feti.
Vogliamo riportare Firenze a Sinistra, vogliamo ridare a Firenze una classe politica che si appassioni a questa città, le piaccia e voglia amministrarla, prendersene cura, impiegarci tempo e duro lavoro.
Ho fatto per cinque anni il presidente di Commissione, in maggioranza, al Quartiere 5, e mi sono occupato di giovani e immigrazione. Poi altri 5 anni ho lavorato a Palazzo Vecchio, come consigliere di opposizione. Sempre costruttiva, sempre facendo proposte alternative.
Non c’è un giorno in cui non abbia incontrato i cittadini, in questi dieci anni. E a tutti ho cercato di dare risposte, mettendoli in contatto con la macchina, così complicata, del nostro Comune, di cui ormai ho esperienza diretta.
Dei lavoratori ho difeso i diritti e la dignità. Ma penso anche di essere in grado di far funzionare meglio questa macchina comunale, di poter migliorare i servizi al cittadino senza offendere o aggredire o togliere diritti ai lavoratori comunali ma valorizzandone le competenze e creando uno spirito di squadra.
Mi piace l’amministrazione e a questo mi dedicherò: non userò Firenze per la mia carriera personale. Nominerò dirigenti e assessori capaci, senza nessuna logica di potere, basandomi solo sulle loro competenze e la disponibilità a rappresentare davvero i fiorentini. Persone che staranno ogni singolo minuto a Firenze, che lavoreranno sodo. Che non troverete a Roma né vedrete nei salotti televisivi a occuparsi della scalata al potere.
Solo e soltanto governare Firenze. Questo è quello per cui siamo pagati ed è quello che dobbiamo fare.
Per questo dobbiamo vincere.
Perché Firenze ha bisogno di cambiare davvero. Ha bisogno di gente seria, appassionata, preparata, capace, pronta, disponibile, che dialoghi e si dedichi alla città. Abbiamo bisogno di riscoprire il buon Governo della migliore tradizione della Sinistra che garantisca servizi pubblici di qualità, asili nido modello, una sanità per tutti, che non lasci soli anziani e disabili. Che si dedichi al Bene Comune, valorizzi beni preziosi e rari come la Cultura e il Sapere. Che coltivi la Pace e il dialogo tra i Popoli, che sia capace di guardare al futuro, all'Europa, al Mondo.
LINEE DI PROGRAMMA
Sono linee di massima che riprendono il lavoro fatto da Immagina Firenze, i contributi dei cittadini e i temi affrontati in questi 10 anni di lavoro. In particolare gli ultimi 5 in Consiglio Comunale, fatti di stretta collaborazione e straordinaria sintonia con Ornella De Zordo, che qui voglio ringraziare perché per me è stata un esempio: un esempio di dedizione alla città, senza la ricerca di vantaggi personali.
Ma il programma definitivo lo scriveremo insieme. Con i candidati, le forze che mi sostengono, i simpatizzanti, le associazioni, i sindacati, e tutti i cittadini e le forze sane che vorranno collaborare.
Cultura, classica e contemporanea, Arte, Sapere
Sostenere, valorizzare e difendere le nostre istituzioni Culturali, Musicali, Artistiche significa svilupparle, farle crescere. E far crescere turismo, lavoro, Firenze. Il Maggio Musicale, l'Accademia, il Conservatorio, Istituzioni e Fondazioni di ogni tipo, la Biblioteca Nazionale. E l'Opificio delle Pietre Dure, su cui voglio soffermarmi perché sta vergognosamente agonizzando nel generale silenzio generale. La priorità è mantenere aperte e aprire nuove biblioteche, luoghi di cultura, librerie. Valorizzare i cinema di Quartiere e il cinema culturale. E poi: far crescere i creativi fiorentini, i nuovi talenti e chi non ha avuto abbastanza spazio. Non penalizzare artisti di strada, sostenere l'underground, i giovani, le associazioni culturali e artistiche del territorio. Valorizzare i locali che fanno musica dal vivo, realtà sotto attacco come La Citè e molte, moltissime altre. Infine: realizzare finalmente un grande Centro di Arte Contemporanea. Con un punto fermo: insegnare e promuovere l'Arte, la Musica e la Cultura nelle scuole.
Valorizzare il nostro artigianato per dare slancio all’economia cittadina.
Valorizzare i nostri centri di Ricerca, l'Università, affinché siano eccellenze vere.
Difendere l'Istruzione pubblica e libera. Dal nido, alle materne, alle elementari, a cominciare dagli operatori e gli insegnanti.
Firenze Città promotrice di Pace
Firenze antirazzista, anti-omofoba, antifascista. Che dia ospitalità a grandi personalità che lottano per i Beni comuni, per la pace, per l'ambiente, che promuova momenti di dialogo tra i popoli. Firenze città che veicoli alti valori Umanisti e di Fratellanza, che abbia l'ambizione di assumere un ruolo di grande respiro a livello Internazionale, di Progresso e di Civiltà.
Firenze Solidale. Anzi, Firenze città dell'Uguaglianza
Una città che ricostruisca uno stato sociale, servizi pubblici di qualità. Che non faccia pagare tasse ai redditi bassi. Che sostenga le piccole imprese, dia loro incentivi, aiuti il commercio, sostenga gli artigiani, i lavoratori autonomi in difficoltà. Che attraverso i Fondi Europei, collaborando con la Regione Toscana, garantisca un reddito sociale ai disoccupati e ai precari. Che sostenga le famiglie numerose. Che faccia di tutto per assicurare a tutti una casa, e sostenga economicamente chi è in affitto o paga un mutuo».
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